MONTECCHIO, UNA SETTIMANA DI EMOZIONI PER I RAGAZZI DEL VIVAIO.

Domenica l’ingresso in campo dei baby con la prima squadra e l’Open day femminile. Venerdì e sabato prossimi i 2014 e i 2015 assisteranno ad Atalanta-Empoli a Bergamo

Montecchio, una settimana di emozioni per i ragazzi del vivaio

Il Montecchio è attivissimo sul fronte giovanile e questa settimana ha messo in campo tre iniziative finalizzate al coinvolgimento e all’accrescimento della socialità e delle ambizioni dei propri ragazzi. Domenica, prima del match di Promozione fra i giallorossi e il Baiso Secchia, perso 2-1 dalla compagine di Capanni, alcuni ragazzini del Settore giovanile hanno accompagnato in campo gli atleti della prima squadra, facendoli sentire parte di un progetto importante. Domenica mattina, invece, sempre al Centro sportivo Silvio D’Arzo il vice presidente Giordano Colli e il responsabile del vivaio Giovanni Lusetti, assieme ai tecnici Soufien Kessabi e Francesco Baffa, hanno organizzato un’Open Day di calcio femminile alla presenza di 15 bambine, dando quindi continuità al progetto di calcio “in rosa” promosso l’estate scorsa, che sta raccogliendo consensi tre le giovani atlete del paese e non solo.

Nel prossimo fine settimana, quindi venerdì 17 e sabato 18 marzo, una ventina di giovani calciatori del Montecchio, precisamente delle annate 2014 e 2015 del Montecchio, andranno a Bergamo per assistere alla partita di Serie A fra Atalanta ed Empoli (quest’ultima allenata dall’ex trainer granata Paolo Zanetti, che ai tempi della Reggiana, giocava negli amatori del Montecchio) al Gewiss Stadium, accompagnati da tre allenatori, dal dirigente Claudio Frontera, che gestisce i rapporti con l’Atalanta, società alla quale il Montecchio è affiliato da quattro anni, per poi essere ospiti della società bergamasca, pernottando quindi a Bergamo, per poi mettersi a disposizione dei tecnici della Dea sabato mattina, prima del test match di sabato pomeriggio coi pari età nerazzurri. Sabato sera il rientro a Montecchio dopo due giorni di grandi emozioni.

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Domenica 4 settembre il secondo Open Day femminile a Montecchio.

Tutte in campo per a giocare a calcio. Domenica 4 settembre, dalle 10 a mezzogiorno, nella splendida struttura del Silvio d’Arzo di Montecchio, avrà luogo la seconda e ultima giornata dello stage riservato alle ragazze di qualunque età, che decideranno di approcciarsi al mondo del calcio giocato. Il primo appuntamento con l’Open Day giallorosso è stato domenica scorsa, il 28 agosto, e sei ragazzine si sono divertite moltissimo nell’eseguire le esercitazioni proposte dagli allenatori del Montecchio. Domenica 4 settembre ci sarà quindi l’occasione di ripetere quell’esperienza e per coloro che arriveranno, di provare a cimentarsi in questo magnifico sport.

“Vogliamo creare la nostra sezione femminile e il primo appuntamento con l’Open Day, quello di domenica 28, è stato positivo. Al secondo, che avrà luogo in questo fine settimana, - spiega Antonino Barillà responsabile della scuola calcio del Montecchio - mi auguro di vedere in campo tantissime altre giovani atlete, visto che le sei che hanno partecipato al primo ritrovo si sono molto divertite e proseguiranno l’attività con noi, inizialmente inserite in squadre maschili, finché non sarà formata una loro squadra femminile. Di recente il movimento del calcio in rosa si sta evolvendo rapidamente in tutto il mondo, ma l’Italia forse è ancora un po’ indietro. Anche noi, nel nostro piccolo, siamo convinti che tutto questo possa portare risultati interessanti per le giovani atlete e le loro famiglie. Per quanto riguarda il nostro Settore giovanile, stiamo vedendo numeri in netta crescita, almeno a giudicare dalle prenotazioni e dalle richieste di informazioni, quindi confidiamo di superare nettamente gli iscritti dell’anno scorso”.

 us Montecchio, un coordinatore per ogni fascia di età

 Il Montecchio, dopo tanti investimenti a livello di Settore giovanile e di strutture, tanto da rendere il Centro Silvio D’Arzo uno degli impianti più completi  e polivalenti della provincia reggiana, riparte dal campionato di Promozione e lo fa riorganizzando molte cose a tutti i livelli. Partiamo dalla prima squadra, il cui obiettivo dichiarato è senz’altro la salvezza, come ci conferma lo stesso presidente Massimiliano Palmia: “Dobbiamo essere molto umili e pragmatici; veniamo da tre anni piuttosto complicati sotto tanti aspetti e nella costruzione della nuova squadra abbiamo cercato di mantenere un blocco importante di giocatori che abbiano una gran voglia di riscatto; un gruppo motivato nel quale abbiamo inserito diversi giovani, alcuni con già un campionato alle spalle, altri promossi dalla Juniores regionale che ha disputato una stagione brillante, nei quali vediamo una prospettiva davvero interessante. A livello di guida tecnica, abbiamo rinnovato completamente lo staff potenziandolo, sia quello della prima squadra, sia quello della juniores regionale che giocherà il campionato di Elite e che, a mio avviso, potrebbe essere un elemento in più per fare bene".

A livello di Settore giovanile, invece, il presidente Massimiliano Palmia, specifica un punto importate: “Continueremo sulla strada segnata e percorsa da Sassi Giorgio, che ringrazio per il grande lavoro che ha svolto in questi tre anni. Purtroppo nello sport a volte le strade si dividono, ma ciò non toglie valore a quanto è stato portato a termine con successo. Al posto del dimissionario Giorgio Sassi abbiamo inserito come responsabile delle squadre agonistiche Francesco Baffa, un tecnico che stava già lavorando con noi e che avrà quindi maggiori responsabilità rispetto al recente passato; inoltre, abbiamo deciso di puntare sulle "quote rosa", ovvero, aggiungiamo all'organico come responsabile della logistica e degli Allievi Rossana Marin, già dirigente lo scorso anno a Montecchio sempre della formazione Allievi".

Il Montecchio calcio però, nel corso dell’ultima stagione, ha allargato la propria famiglia attraverso la collaborazione con Plaza Football Club per garantire a tutti i ragazzi usciti dagli Allievi, quindi anche a coloro che non rientrano quindi nella Juniores regionale, di poter proseguire il loro percorso sportivo in una Juniores provinciale, targata Plaza, gestita da Gianni Pattacini e Davide Cornini, una squadra che quest'anno partirà con un buon numero di 2005 proprio in arrivo dal vivaio del Montecchio.

“A proposito di “quote rosa” - conclude Palmia - Stiamo cercando di allestire per l'inizio della prossima stagione, che ormai è alle porte, una formazione agonistica di ragazze che consentirà a tante giovani atlete appassionate di calcio di Montecchio e dintorni di realizzare il loro desiderio sportivo nella società di casa loro”.

 us Montecchio, un coordinatore per ogni fascia di età




 Il Montecchio si riorganizza e rinnova il Settore giovanile per affrontare e vincere nuove sfide. Dopo tre anni ricchi di successi e soddisfazioni reciproche, si dividono le strade fra il Montecchio e il responsabile della Scuola calcio Giorgio Sassi; al suo posto, come responsabile del Settore giovanile area agonistica è stato promosso Francesco Baffa, attuale allenatore dei Giovanissimi secondo anno, ossia i 2008, che avrà quindi il compito di coordinare la squadra Allievi dei 2006-2007 e i Giovanissimi del primo anno, ossia i 2009.

Il responsabile del vivaio giallorosso, a livello amministrativo, rimarrà Samuele Ferrari, così come alla guida della Scuola calcio ci sarà ancora Antonino Barillà.

L’altra novità per il Montecchio è quella di aver individuato un coordinatore per ogni gruppo di ragazzi, al fine di seguire in modo più capillare la crescita del vivaio, senza lasciare nulla all’improvvisazione. Lo stesso Barillà si occuperà degli Esordienti, Soufiene Kessabi seguirà invece i Pulcini, mentre lo stesso Baffa e Alessandro Ferrari, avranno gli occhi puntati sui Piccoli amici e Primi calci.

“E’ stato riorganizzato il settore giovanile - spiega Antonino Barillà - perché abbiamo molti allenatori giovani e in questo modo daremo loro l’opportunità di poter crescere sotto la guida di tecnici più esperti, creando un’ulteriore figura di riferimento, a livello di organigramma, per genitori e atleti. Noi allenatori “senior” seguiremo quindi i ragazzi a livello di preparazione degli allenamenti e per cercare di risolvere ogni problema che possa sorgere, allo scopo di proseguire quel processo di crescita globale, con particolare attenzione al vivaio, che il Montecchio ha sposato da anni”.



Vianese -  Us Montecchio 1-1


Marcatori: al 5’pt Attolini (M), al 9’pt Dallaglio (V).

Vianese: Codeluppi, Hoxha, Benatti, Acanfora (dal 18’st Scutifero), Castrianni, Iaquinta, Peqini (dal 34’st Charaa), Montanari, Travagliati, Dallaglio, Galassi. All.: Elia Oliverio (mister Vinceti era squalificato).

Montecchio: Borrelli, Contini, Guareschi, Scarpa, Neri, Oliomarini, Reggiani (dal 24’st Bianchini), Bassoli, Attolini, Capitani (dal 24’st Bevilaqua), Bedotti. All.: Marco Paganelli.

Arbitro: Astorri di Piacenza.

Note: ammoniti Dallaglio, Acanfora, Benatti, Castrianni, Galassi (V), Scarpa (M).

Botta e risposta in pochi minuti, poi tanti errori, un palo per parte e un rigore sbagliato dal Montecchio; insomma, nessuna delle due contendenti, al comunale di Viano, è riuscita a prevalere sull’altra, pur avendoci provato fino alla fine. Venendo alla cronaca, dopo 5’ Capitani recupera un pallone sul limite dell'area e calcia subito in porta, Codeluppi non trattiene e la sfera arriva sui piedi di Attolini che, di piatto destro, mette il pallone sul secondo palo per il vantaggio giallorosso. Passano 4 minuti e la Vianese pareggia: a togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato il solito Nicolò Dallaglio, che, accentrandosi da sinistra a destra, scarica un tiro che batte Borrelli sul primo palo. In questo frangente il Montecchio cerca di spingere e lo fa con Capitani che, dalla trequarti, vola verso la porta avversaria e conclude a rete, ma Codeluppi, questa volta, si tuffa alla sua sinistra e intercetta la conclusione con un eccellente intervento, salvando il risultato. La Vianese non ci sta e recupera palla con Hoxha al 12’, approfittando di un errore in uscita del Montecchio, che calcia in porta di prima intenzione, ma senza impensierire Borrelli, che neutralizza la conclusione. La Vianese riparte col solito Dallaglio che si beve due avversari, ma questa volta impatta male il pallone e Borrelli lo conquista. La truppa di Marco Paganelli ci prova poco dopo, al 16’, quando una punizione a due calciata da Bedotti viene bloccata a terra da Codeluppi; lo stesso Bedotti, poco dopo, viene anticipato da Castrianni in piena area al momento del tiro. Il Montecchio insiste e ci prova Oliomarini di testa, su corner da sinistra di Bedotti, ma la sua inzuccata non trova lo specchio della porta. Poco dopo, trascorsi due minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.

Nella ripresa il copione non cambia: le due squadre si affrontano a viso aperto, ma nessuna delle due riesce a prevalere sull’altra. Dopo 9’ corner della Vianese per la testa di Dallaglio, ma la palla è troppo lunga e si spegne sul fondo, mentre per il Montecchio ci prova per due volte il solito Bedotti: prima su calcio di volte che la barriera devia in corner; poi in piena area, quando si gira prontamente verso la porta difesa da Codeluppi, ma il palo, poi il portiere e la palla termina sul fondo. Al 26’ anche la Vianese non è baciata dalla Dea Bendata: Galassi si libera in area di due uomini, poi, di sinistro, calcia deciso sul primo palo, ma Borrelli si allunga e devia la sfera contro la base del palo, mandando la sfera in corner. Al 28’ il Montecchio avrebbe la palla gol per vincere la gara; Codeluppi esce in ritardo su Bedotti e lo tocca: è rigore. Dal dischetto, però, Bedotti calcia il pallone oltre la traversa. La Vianese, galvanizzata dall’errore, cerca di buttarsi in avanti, ma guadagna solo una punizione con Galassi, dal limite, che Borrelli para senza grossi problemi; poi, dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro Astorri di Piacenza manda le due squadre sotto la doccia. Finisce 1-1.

MONTECCHIO, TUTTO PRONTO PER IL CAMP ESTIVO.

La pandemia ha fatto lievitare il numero degli iscritti, mentre prosegue l’attività con la società bergamasca. Ne parliamo col tecnico Alessandro Ferrari.

Alessandro Ferrari è responsabile dei Piccoli Amici 2014 del Montecchio calcio e lavora con altri tecnici sull’annata 2011, quindi i Pulcini del secondo anno.

Secondo te, quant’è importante che il Montecchio sia affiliato all’Atalanta?

“E’ molto importante. Ho personalmente frequentato vari corsi, sia Bergamo che qui a Montecchio, quando sono scesi tecnici dell'Atalanta e ne ho tratto un importante arricchimento per la mia crescita personale come allenatore; inoltre, il loro modo di approcciare il calcio ci permette anche di vedere aspetti formativi che magari non avevamo colto, facendoci crescere anche a livello personale”.

La pandemia è il calo e i numeri degli iscritti a livello di settore giovanile sono decisamente aumentati...

"È vero, sono lievitate sensibilmente le iscrizioni dopo la pandemia, anche se non ne siamo ancora completamente usciti. Da settembre c’è stato un aumento che ha toccato varie annate; la mia è tra questa e siamo sorpresi piacevolmente da tale novità. Anche i bimbi, infatti, dopo due anni difficili, non vedono l’ora tornare completamente alla regolarità”.

State programmando il camp estivo, una novità in casa Montecchio…

"“E' un progetto finalizzato alla continuità progettuale creata durane l’anno - spiega Alessandro Ferrari, allenatore del settore giovanile il Montecchio, tra i coordinatori del futuro camp estivo - Grazie a questa iniziativa, che lanciamo per la prima volta, coloro che svolgono attività da settembre a maggio avranno la possibilità di continuare nelle settimane che sceglieranno da giugno a luglio. Le attività che svolgeremo saranno principalmente legate al calcio, ma toccheranno vari tempi culturali e multisportivi, consentendo ai ragazzi di gestire un’offerta formativo-sportiva completa. Il camp è rivolto ai bambini delle elementari e medie, quindi dai 5 ai 12-13”.

TUTTO PRONTO PER IL CAMP CON L'ENGLISH DAY.

In giugno e luglio l’attività proseguirà. Il nuovo tecnico Sofien Kessabi introduce una splendida iniziativa

Sofien Kessabi, allenatore del settore giovanile del Montecchio, nonché punta del Quattro Castella, sarà uno dei protagonisti come istruttore del prossimo camp che avrà luogo nei mesi di giugno e luglio. “Stiamo lavorando per poter iniziare subito dopo la fine delle scuole, quindi direi la seconda seconda settimana di giugno, per andare avanti fino alla fine di luglio, concedendo a ragazzi e ragazze la possibilità di iscriversi in qualunque delle 8 settimane previste. Ripeto, il camp sarà  aperto a tutti, ragazzi e ragazze della fascia di elementari e medie che potranno fare anche più di una settimana. Questo camp, tra l’altro, sarà unico nel suo genere, in quanto introdurremo una giornata di allenamento interamente in inglese. Io sono praticamente madrelingua inglese e voglio portare questa idea che stimoli i ragazzi allo studio della lingua più parlata al mondo, unito alla loro passione per il calcio. Insomma, ci sarà un vero e proprio english day”.

Al Montecchio sei alla guida dei Giovanissimi, quindi dei 2008. Come ti trovi?

“Sono entrato in una società splendida, organizzata e con prospettive importanti. In questa categoria abbiamo ben 40 ragazzi e siamo in quattro allenatori: io e Francesco Baffa siamo i due coordinatori, poi ci sono altri due ragazzi che ci danno una mano. Siamo veramente contenti di ciò che stiamo facendo e dei numeri in forte crescita nel nostro vivaio rispetto all'anno scorso. Questo è il mio primo anno al Montecchio e sono sempre più convinto della scelta fatta. La società ha investito tanto: sono arrivate due nuove strutture, il sintetico intitolato a Matteo Giavarini e la tensostruttura in collaborazione col Comune e altre società sportive, che garantiscono allenamenti durante tutto l’anno, anche nei periodi freddi”.

"EDUCARE COL DIVERTIMENTO ATTRAVERSO LO SPORT"

Il coordinatore del settore giovanile sottolinea l’importanza del camp di giugno e luglio

Ferrari: “Educare col divertimento attraverso lo sport”

“La novità dell’english day sarà importantissima, poi tanto calcio, ma anche altre attività”

Samuele Ferrari, coordinatore dell'area tecnica del settore giovanile, spiega i motivi per i quali, quest’anno, il Montecchio calcio ha deciso di fare il camp estivo, un’iniziativa in programma già l’anno scorso, poi rinviata dall’avanzata della pandemia. “L'idea era nata l'anno scorso, ma il ritorno del Covid ci aveva impedito di portare a termine il progetto; quest'anno abbiamo deciso di organizzare il camp, visto che la situazione pandemica sembra si stia risolvendo in maniera molto più rapida. Ormai alle società sportive organizzate come il Montecchio è sempre più richiesto un supporto a livello di educazione dei bambini, al di là del lavoro sul campo, in collaborazione con le famiglie e la scuola: il nostro camp sarà quindi improntato non solo sul calcio, ma anche sulla multidisciplinarietà e su alcuni aspetti culturali, come l’english day che abbiamo previsto. Un camp così sono certo che sarà un’attrazione per i ragazzi del paese, per i nostri tesserati, ma anche per chiunque volesse abbracciare questo nostro progetto finalizzato ad educare i bambini attraverso il divertimento, che è l’elemento più stimolante della crescita dei nostri ragazzi”.

L'ATALANTA A MONTECCHIO CON DI CINTIO PER ALLENARE I BABY.


Prosegue il lavoro fra bergamaschi e giallorossi per la crescita del vivaio e la formazione degli tecnici.

L’Atalanta torna a Montecchio per lavorare con i ragazzi del 2010 e del 2011, con gli allenatori del vivaio giallorosso e per parlare coi genitori dei contenuti del progetto di affiliazione stipulato ormai tre anni fa, che sta dando lustro e soddisfazioni alla società del presidente Massimiliano Palmia. Nel tardo pomeriggio di mercoledì Andrea Di Cintio, attuale trainer dei 2009 della Dea, ex giocatore di Modena, Sassuolo e Atalanta, dal 2014 allenatore nel Settore giovanile della società bergamasca, ha eseguito esercizi di vario tipo coi ragazzi del Montecchio sul nuovo splendido sintetico al centro Silvio d'Arzo di fronte a vari tecnici e a tanti genitori. “L’Atalanta ha creato affiliazioni in tutta Italia, costruendo una rete di rapporti e di amicizie importanti che permettono a noi tecnici di relazionarci con varie realtà italiane, nelle quali portiamo il nostro modo di vivere il calcio. Siamo a Montecchio ormai già da tre anni e dopo lo stop forzato causa pandemia, ora stiamo intensificando il rapporto con questa realtà che ha investito tantissimo nelle strutture e che sta lavorando molto sulla crescita dei ragazzi e degli istruttori. Anche sabato mattina a Zingonia, in occasione di un corso di formazione tecnica, erano presenti vari allenatori del Montecchio, così come alcune squadre giallorosse sono state nostre ospiti in diverse manifestazioni giovanili. In questo percorso di crescita comune, però, la cosa importante è soprattutto questa: che i ragazzi si divertano, che gli allenatori si mettano in gioco e abbiano voglia di crescere e che i genitori siano felici di ciò che stiamo facendo e credo, almeno per ora, che sia davvero così”.

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Andrea Di Cintio, al centro, assieme ad alcuni istruttori del Montecchio e agli atleti giallorossi del 2010 e del 2011.

INTERVISTA DI LORENZO CHIERICI A LUCA PADULA, VICE IN PROMOZIONE, MATCH ANALYST E TRAINER DELLA JUNIORES REGIONALE.

Luca Padula, insegnante di Scienze Motorie, allenatore con patentino Uefa B, ha mosso i primi passi da allenatore alla Reggio United, per poi passare alla Tricolore Reggiana, poi al Celtic Pratina e successivamente alla Virtus Libertas, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile della Scuola calcio e guidato la Juniores regionale. Nella stagione successiva Padula passa al Progetto Intesa dove allena una squadra di bimbi e gli Allievi Elite per due anni, mentre nel terzo, oltre alla carica di responsabile dell’area di Cadelbosco, diventa vice allenatore di Simone Siligardi, nel Brescello, in Promozione e consegue anche il patentino di match analist, un ruolo che da quella stagione in poi Padula ha sempre continuato a ricoprire. Il passaggio di Siligardi a Montecchio comporta anche il trasferimento di Padula che ora è in giallorosso per il terzo anno consecutivo, malgrado il cambio alla guida tecnica della prima squadra. Oggi, il trainer reggiano è rimasto quindi il vice di Marco Paganelli in Promozione, nonché mach analist, oltre ad allenare la formazione Juniores regionali.

Come ti trovi a Montecchio, dove stai allenando la Juniores e facendo il vice allenatore in prima squadra?

A Montecchio mi trovo molto bene, ho trovato una società giovane, competente, energica e dinamica con tante belle idee per il presente e il futuro. La gestione di due squadre è impegnativa e mi porta ad essere al campo 7 giorni su 7, ma quando arrivi al centro sportivo D’Arzo e lo vedi tutti i giorni abitato dai sorrisi e dall’energia di più di 200 bambine e bambini che fanno sport è la giusta ricarica per affrontare questo bell’impegno.

Come valuti la qualità dei giocatori della tua Juniores? C’è qualcuno già in rampa di lancio per la prima squadra?

Prima di parlare della qualità della Juniores, ci tengo a soffermarmi sul motivo principale che ci ha portato dove siamo oggi cioè sul GRUPPO DI AMICI che si è creato tra i ragazzi. Quando il 16 agosto 2021 ci siamo trovati al campo eravamo, giustamente, un semplice gruppo di ragazzi. Oggi posso tranquillamente dire che siamo diventati una SQUADRA, l’alchimia che si è creata tra i ragazzi, staff tecnico e società è fantastica. Proprio questo essere SQUADRA ci ha fatto vincere diverse partite.

Per quanto riguarda la qualità dei singoli giocatori credo che il Montecchio per diversi anni non avrà il problema dei giovani da schierare in prima squadra perché ci sono molti ragazzi promettenti sia tra quelli già in pianta stabile con la prima squadra sia tra alcuni ragazzi della Juniores.

L’essere allenatore di una squadra e vice allenatore dell’altra ti permette di essere il trait d’union perfetto per promuovere o meno i migliori talenti. Credi sia una soluzione ottimale, magari da ripetere anche in futuro?

Trait d’union perfetto non lo so, ma che la continuità tra Juniores e prima squadra sia un aspetto significativo del mio incarico è innegabile: a proposito di questo, tengo particolarmente a ringraziare la società per la fiducia che mi ha dimostrato nel chiedermi di assumere un ruolo così importante e per averla confermata in questi mesi.

Oltre alla grande passione che ho per questo sport, il motivo per cui ho scelto di prendere l’impegno della gestione di due squadre è proprio perché il Montecchio ha fin da subito creduto nei giovani e nella Juniores. Purtroppo, spesso accade che la squadra Juniores venga un po' trascurata e organizzata solo per non pagare la multa. A Montecchio non è mai stato così, anzi, con mister Siligardi, siamo riusciti a fare debuttare in Promozione già una decina di ragazzi della Juniores e sono sicuro che nel girone di ritorno, con mister Paganelli, altri ragazzi avranno la possibilità di mettersi in mostra.

In prima squadra, dopo l’uscita di scena di Blotta e Fornaciari, credi che il livello del team si sia abbassato?

Sicuramente perdere Daniele e Simone non è stato facile perché oltre ad essere ottimi giocatori con esperienza, erano anche uomini spogliatoio quindi la loro partenza si è fatta sentire sotto tutti i punti di vista.

Il mercato invernale non ha offerto nulla all’altezza e sono d’accordo sulla decisione della società di non “forzare” gli acquisti solo per sostituire queste due partenze importanti, preferendo di puntare sui nostri giovani, gettando le basi anche per la prossima stagione.

Com’era lavorare con Simone Siligardi e come si lavora con Marco Paganelli? Cos’hai imparato dall’uno e dall’altro?

Ho massima stima di entrambi. Conosco Siligardi dall’esperienza fatta insieme a Brescello e l’intesa che si è creata nel tempo mi ha permesso di entrare nel vivo della gestione degli allenamenti anche nei mesi in cui abbiamo lavorato fianco a fianco qui a Montecchio.

Subito dopo mi sono messo a disposizione di Paganelli, che ha un’impostazione molto diversa: ci stiamo conoscendo, posso affermare serenamente che si è instaurato fin da subito un ottimo rapporto di fiducia e collaborazione.

Il Montecchio di Promozione credi abbia le caratteristiche per puntare al vertice nel girone di ritorno oppure sarà un obiettivo da rinviare, almeno per ora?

Credo che la classifica di oggi rispecchia perfettamente il nostro potenziale, le diverse assenze per infortuni o per il Covid non ci hanno mai permesso di avere tutti i giocatori a disposizione. Credo che questa pausa forzata di due mesi inciderà sul girone di ritorno. Secondo me dal 20 Febbraio partirà un nuovo campionato di 13 partite in cui avrà la meglio chi avrà saputo gestire e ottimizzare questi due mesi senza partite. Noi abbiamo curato ogni singolo dettaglio a livello fisico, tecnico e tattico, quindi credo che nel girone di ritorno il Montecchio potrà dire la sua. Poi, come sempre, sarà il campo a decidere chi avrà lavorato meglio.

E la tua Juniores? Qual è il tuo obiettivo in termini di classifica? Dove può realmente arrivare in base al potenziale che stai gestendo?

Ho sempre lavorato nei settori giovanili e nelle Juniores e capisco la grande difficoltà di essere attratti dal risultato a breve termine misurato nella propria squadra e dalla propria classifica. Il vero obiettivo, invece, è quello di far crescere, maturare e preparare i ragazzi al calcio dei grandi, mettendo in secondo piano il risultato. Personalmente, posso dire di aver già vinto ogni volta che un ragazzo della Juniores ha debuttato in prima squadra.

La classifica degli Juniores rispecchia perfettamente il potenziale che abbiamo saputo esprimere nella prima parte del campionato. Il girone C è un girone molto equilibrato dove non esiste un’ammazza campionato ma tutte le squadre possono vincere e perdere con tutte. Ci sono 3-4 squadre che possono vincere il girone e noi siamo tra quelle.

A livello di strutture il Montecchio è all’avanguardia: quanto è più facile lavorare ora c’è anche il sintetico e a breve la tensostruttura?

Il centro sportivo D’Arzo credo sia uno dei centri più belli della provincia, sia per le strutture all’avanguardia che ci permettono di fare sempre allenamento indipendentemente dal clima ma soprattutto perché è un punto di riferimento sportivo per tutti i ragazzi e i bambini del paese e non solo.

Il rapporto con l’Atalanta sta rappresentando realmente, secondo te, un valore aggiunto per il Montecchio?

Si, è un valore che parte dal confronto costante che abbiamo con il responsabile tecnico e gli allenatori dell’Atalanta e che a cascata porta benefici a tutta la società. È un confronto tecnico, indubbiamente un’opportunità di crescita per ognuno di noi: nel modo in cui leggiamo le situazioni, nelle valutazioni, nelle deduzioni che facciamo, tutte sensibilità che hanno un beneficio diretto nella gestione della squadra.

Ma non è tutto qui. Credo che alla base di tutto ci sia una convergenza di valori tra le due società, in primis l’attenzione ai giovani e al loro percorso di crescita, che rende questa partnership davvero proficua.

Chiudiamo con un tuo sogno nel cassetto come allenatore, per quest’anno e per il tuo futuro…

Di sogni nel cassetto ce ne sono talmente tanti che il cassetto non si chiude più. Non basterebbe questa pagina. Scherzi a parte, il sogno a breve termine (che non riguarda un’unica stagione) è che il progetto unico che coinvolge Juniores e prima squadra al quale abbiamo lavorato tanto e sul quale la società ha tanto investito, veda fiorire i giovani che ne fanno parte e ci porti dritto per dritto a centrare l’obiettivo ambizioso di aprire un ciclo vincente, solido e duraturo, non fondato su ingenti investimenti all’inizio di ogni stagione, ma su un percorso di crescita consapevole e sostenibile.

Il sogno per il mio futuro è molto concreto: vorrei che il percorso di crescita su cui in questi anni sto investendo tanto, non senza sacrifici, si possa concretizzare in incarichi sempre più significativi che attestino il grande impegno e i risultati che sto ottenendo. Sto dedicando tante energie al mio percorso professionale, talvolta anche a scapito della vita privata: non è facile farsi notare, soprattutto in questo mondo, ma la costanza è tutto, dopo i risultati.

Dopo aver guidato lo storico Castellarano, tanti anni fa, ai tempi del compianto Simone Rispoli, Pittalis, De Giuseppe, Mediani, Dallari e Chicchi Mercati e dopo tante esperienze tra Eccellenza e Promozione, fra Arcetana, Bibbiano San Polo e altre piazze importante, Marco Paganelli, poche settimane fa, ha accettato la proposta del Montecchio, ereditando la squadra dal dimissionario Simone Siligardi e ora sta cercando rilanciare i giallorossi che però, sul mercato, hanno perso due giocatori importanti del calibro di Simone Blotta e Daniele Fornaciari, che hanno accettato proposte da categorie superiori. Vedremo quindi su quali aspetti spingerà il tecnico reggiano per consolidare e possibilmente migliorare l’attuale situazione di classifica del team della Val d’Enza che, ad oggi, in attesa della ripresa dei campionati, è fermo a un punto dalla zona play off del campionato di Promozione.



Marco, come sta il tuo Montecchio? Che squadra hai trovato al tuo arrivo dopo le dimissioni di Simone Siligardi?

“Una squadra “convalescente”… molti giocatori con problemi fisici e molti non in condizione perché, seppur clinicamente guariti, reduci da infortuni, problemi fisici molto probabilmente “figli” del lungo periodo di inattività dovuto al Covid”.

 

Durante il mercato di riparazione hai perso due giocatori cardini come Blotta e Fornaciari, ma il diesse Galaverna ti ha inserito anche altri elementi. Ce ne parli un po’?

“Blotta e Fornaciari sono buoni giocatori. Come ce ne sono altri nel nostro gruppo. Naturale che abbiano ricevuto richieste da categoria superiore. Non ci è parso che fosse il caso di chiedere loro un sacrificio e di trattenerli visto che la proposta veniva da categoria superiore appunto. Mi spiacerebbe solo se la loro partenza fosse, in qualche modo, legata al mio arrivo. Per il resto abbiamo ritenuto fosse il caso di dare spazio ai giovani che avevamo già in rosa. Negli ultimi giorni si è anche unito a noi Francesco Quintavalla (2003) proveniente dal Monticelli che va ad aggiungersi al gruppo dei giovani interessanti a nostra disposizione”.

 

Ora, qual è il potenziale reale della tua squadra? 

“Non saprei. Difficile dire. Credo che la nostra classifica attuale rappresenti ciò che, al momento valiamo”.

 

Questo periodo di sosta forzata causa pandemia credi che, tutto sommato, possa essere positivo per recuperare gli infortunati oppure è un problema perché toglie il ritmo partita?

 “Prima di tutto vorrei dire che, a mio avviso, la decisione di sospendere i campionati è assolutamente corretta e necessaria, per noi può rappresentare un’opportunità. Per recuperare gli infortunati e per far ritrovare la condizione ai diversi atleti reduci da infortuni più o meno gravi”.

 

Tu che di bomber di razza ne hai allenati tanti, credi che Bedotti possa farvi fare la differenza da qui a fine stagione?

“Andrea è già risultato decisivo nella prima fase di stagione. Anche l’ultima partita l’ha decisa lui con un paio di giocate notevoli (anche i marcatori sono risultati essere Capitani e Attolini). Il problema con lui sarà fargli mantenere la condizione attuale il più a lungo possibile”.

 

Secondo te chi è il centravanti più forte, dalla capolista Boretto fino a Daniele Barozzi del Baiso, oggi nona forza del campionato?

“Non sono in grado di giudicare perché diversi giocatori non li conosco. Daniele è senz’altro un fuoriclasse per queste categorie. Anche se sono convinto che il centravanti più forte in assoluto potenzialmente ce lo abbiamo noi: mi riferisco ad Attolini che deve solo ritrovare la condizione giusta”.

 

Siete a un punto dalla zona play off: credi che a fine stagione riuscirete a raggiungere tale obiettivo; inoltre, come vedi la lotta al vertice?

“La classifica meglio non guardarla al momento. Per adesso dobbiamo pensare a migliorare la nostra condizione e ritrovare un’idea di squadra. E’ troppo tempo che ci alleniamo in 10/12 al massimo. La lotta al vertice non ci riguarda. L’obiettivo è di migliorare dopodiché i risultati, se arriveranno, saranno una conseguenza del nostro, eventuale, miglioramento”.

 

Ora che conosci la realtà montecchiese, cosa credi che manchi a livello strutturale e societario perché i giallorossi possano fare il grande salto?

“Onestamente non sono in grado di giudicare. Sono a Montecchio da troppo poco tempo e non so nemmeno se ho le competenze per giudicare. Quello che ho visto è che ci sono belle strutture ed una buona organizzazione. Al di là della mia squadra, stiamo comunque parlando di una società che fa svolgere attività sportiva ad oltre 250 ragazzi. Credo che, solo per questo, il Montecchio Calcio meriti un ringraziamento oltre che il massimo sostegno possibile da parte di chi ha la possibilità di fornirlo”.

 

Con la società hai fatto un accordo per un anno e mezzo oppure ne riparlerete a fine stagione? Se tu dovessi rimanere, cosa credi serva a questo Montecchio per puntare al vertice?

“In realtà ho contratto quinquennale… a parte gli scherzi, il mio impegno è limitato a questi ultimi mesi della stagione, per il futuro vedremo. Sarò noioso, ma la lotta la vertice non è una cosa che ci riguardi. Al momento dobbiamo solo pensare a metterci a posto, singolarmente e di squadra”.

 

Il vivaio giallorosso, anche in forza dell’accordo con l’Atalanta, sta continuando a crescere. Anche in prima squadra o nella Juniores hai giocatori di belle speranze sui quali costruire il futuro?

“Assolutamente sì. Sono rimasto molto colpito dalle qualità dei ragazzi che fanno parte del gruppo della prima squadra ma anche di altri ragazzi del gruppo della Juniores. Ma credo anche che di questo fatto se ne siano rese conto anche diverse squadre di categoria superiore”.

US MONTECCHIO - SORBOLO 2-0

Marcatori: al 44’pt Capitani, al 47’st Attolini.

Montecchio: Borrelli, Contini, Oliomarini, Margini, Pavarini (dal 1’st Bianchini), Longhi, Reggiani, Grendene, Attolini, Capitani, Bedotti. A disp.: Martini, Gilioli, Neri, Guareschi, Mirabella, Immovilli. All.: Marco Paganelli.

Sorbolo: Zini, Azzali, Martinez, Rispoli (dal 38’st Rivara), Di Minco, Lambruschi, Bacchini, Kane (dal 1’st Singh), Baha, Roma (dal 38’st Spina), Kassi (dal 19’st Bigliardi). A disp.: Grassi, Ghirardotti, Astesana. All.: Davide Bacchini.

Arbitro: Sartori di Piacenza.

Note: ammoniti Grendene, Margini, Capitani, Longhi (M), Baha (S), ; minuti di recupero 4 nel primo tempo, 5 nella ripresa.

 
MONTECCHIO EMILIA (RE) – Il Montecchio di Marco Paganelli conquista tre punti d’oro tra le mura amiche, grazie ai gol di Capitani e Attolini. Il Sorbolo, per contro, alterna ottime azioni offensive a momenti di difficoltà del reparto arretrato che, alla fine, paga a caro prezzo. Venendo alla cronaca, dopo 22’ minuti di scambi soprattutto a centrocampo, rimessa laterale di Pavarini per Bedotti che gli restituisce il pallone, mandando a rete il compagno; l’uscita tempestiva di Zini chiude a Pavarini lo specchio della porta. Il Montecchio insiste e 4’ dopo Bedotti scambia sulla trequarti con Attolini che arriva al tiro, ma ci mette un piede un difensore che manda il pallone in corner. Il Sorbolo prova a spingere e al 28’ ottiene una punizione dal limite dell’area della quale si incarica Martinez: il suo tiro scavalca la barriera e sembra infilarsi a fil di palo alla sinistra di Borrelli, ma il portiere del Montecchio vola e con un grande intervento salva la propria porta, deviando la sfera in corner. Il Sorbolo c’è e in questo frangente si rende pericoloso prima con cross di Baha, gestito bene da capitan Margini, poi con un’incursione di Bacchini che parte dalla propria metà campo, salta due uomini in velocità e si inserisce in area, dove conclude benem ma Borrelli si allunga e toglie il pallone dall’angolo basso. Proprio nel momento migliore del Sorbolo passa in vantaggio il Montecchio: Bedotti supera due avversari sulla destra e mette il pallone all’indietro per l’accorrente Capitani che, di piatto destro, dall’altezza del primo palo, infila il pallone di prima sul montante opposto, dove il portiere non può arrivare: 1-0.

Nella ripresa, il Montecchio rientra in campo per cercare di chiudere la partita, tant’è che al 4’ Contini rimette in gioco il pallone da fallo laterale da dove serve Bodotti a centro area, bravo a calciare di prima intenzione, costringendo il portiere Lorenzo Zini al grande intervento. Il Sorbolo non ci sta e spinge ancora, ma Borrelli è impeccabile e neutralizza un tiro di Roma a pugni chiusi. Al 12’ capitan Margini, con un lancio, cerca e trova la testa di Contini che spizza il pallone per Attolini che, a sua volta, conclude di prima, ma un difensore manda il pallone in calcio d’angolo. Un minuto dopo ancora i giallorossi in avanti: scambio al limite dell’area fra Bianchini, Contini e Bedotti e conclusione potente di quest’ultimo che l’estremo ospite costretto a respingere di pugno. Al 18’ il Sorbolo cerca di nuovo il pareggio: bel lavoro di Martinez sulla fascia sinistra da dove serve a centro area il bomber Baha che colpisce bene di testa, ma Borrelli si rivela insuperabile e respinge in corner con un gran balzo. La partita è ancora viva e al 20’ Bianchini si libera dal limite e calcia bene, ma il suo tiro è alto. Le squadre non si accontentano e il Montecchio vuole chiudere la partita, tant’è che al 35’ Bedotti scambia col compagno di reparto Attolini che si invola verso la porta avversaria, ma l’ottimo Zini respinge con uno splendido intervento in corner. Quando la partita sembrava terminasse sull’1-0 per il Montecchio, il bomber Attolini segna il raddoppio: discesa sulla sinistra di Bedotti che mette in mezzo per il numero nove giallorosso che, di testa, trafigge l’incolpevole Zini. E dopo 5’ di recupero il Montecchio esulta

Riese -  Us Montecchio 1-0


Marcatori: 5’st Malavolta.

Montecchio: Borrelli, Pavarini (dall'80 Lusetti), Oliomarini, Margini, Blotta, Bassoli (dal 75' Grendene), Bianchini (dal 64' Longhi), Fornaciari, Attolini, Bedotti, Capitani. A disp.: Martini, Contini, Gilioli, Neri, Reggiani. All.: Padula.

Riese: Oliva, Ziliani, Folloni, Borghi, Malavolti, Sadik; Mazzoli, Fantastico (dall’82' Pedrazzoli), Zogu, Owusu, Okpebholo (dal 90' Amadei). A disp.: Seligardi, Bondavalli, Caiti, Bini, Mustica, Franchini, Mussi. All.: Nazzani.

Arbitro: Giordano di Bologna.

Note: ammoniti Folloni, Folloni, Fantastico, Okpebholo (R), Pavarini, Blotta, Bassoli, Longhi (M).



Il Montecchio esce sconfitto dal campo della Riese  gelato al 5’ del secondo tempo  da un gol di Malavolta, al quale la truppa guidata ancora in panchina da Luca Padula, non è riuscita a rispondere per le rime. La partita si apre con Bianchini che in girata colpisce il palo alla destra di Oliva. Al 19' è Attolini ad impegnare ancora Oliva che respinge. Al 29' si pareggia il conto dei legni con Fantastico che, a botta sicura, si vede deviare dal bravo Borrelli contro la traversa la palla del vantaggio riese. Al 33' Bedotti da una punizione dai 25 metri lascia partire un missile che Oliva devia con grande bravura. Al 39' ci pensa Zogu ad impensierire Borrelli senza risultato. Si chiude un primo tempo equilibrato e ne inizia un secondo con i padroni di casa che salgono decisamente in cattedra. Al 5' minuto arriva il gol che deciderà di fatto la contesa: da un calcio di punizione sulla trequarti, la palla scodellata in mezzo all'area trova all'appuntamento Malavolti che in scivolata la mette nel sacco; nulla da fare per Borrelli. Il Montecchio accusa il colpo e appena 3 minuti dopo, da un'azione insistita di Zogu arriva un assist per Borghi che calcia a botta sicura, ma la palla accarezza il palo e finisce sul fondo. Al 64' ancora Zogu calcia in diagonale e la palla sfiora l'incrocio. Al 67' Fantastico, solo in area anche se da posizione defilata, calcia addosso a Borrelli che si salva. La partita diventa più nervosa e la terna, apparsa molto sotto tono, non riesce a gestirla nel modo dovuto. Al 75' mister Nazzani chiede il rosso per un fallo davanti alla sua panchina subito dalla Riese e guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. A fine gara l’arbitro concede addirittura 8 minuti di recupero, che mandano su tutte le furie quelli della Riese, ma il Montecchio, malgrado questo ulteriore spezzone di partita, non trova la cattiveria e la forza necessarie per pareggiare le sorti della gara.

Montecchio -Scandianese Casalgrandese1-1


Marcatori: al 10'st Oliomarini (M), al 12'st Bursi (S).

Montecchio: Borrelli (dal 45'st Martini), Pavarini, Oliomarini, Margini, Blotta, Scarpa (dal 20'st Reggiani), Bassoli, Fornaciari, Attolini, Bedotti, Capitani (dal 30'st Bianchini). A disposizione: Contini, Gilioli, Neri, Grendene, Mirabella, Lusetti. Allenatore: Paganelli.
Scandianese: T. Ferrari, Zinani (dal 32'st Valentini), Bursi, Caselli, Pedroni, Burani, Cissè, Odoro, Bottazzi (dal 30'st Bertolani), Rizzuto. A disposizione: Marchi, Valestri, Spagnolo, Dei Forti, Castrianni, Teggi, Gazzani. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Botti di Piacenza.
Note: ammoniti Bassoli (M); Cissè e Ferrari M. (S); serata fredda, campo in perfette condizioni, spettatori un centinaio circa.



Primo punto per Marco Paganelli che, alla guida del Montecchio, dopo due soli giorni dal suo arrivo, porta a casa un pareggio, ma soprattutto una prestazione molto interessante dei suoi nuovi atleti, c contro una squadra attrezzata come la Scandianese. Le due formazioni, infatti, si sono affrontate a viso aperto per un tempo a testa e alla fine, dall’anticipo di sabato, ne è scaturito un pareggio. Nel primo tempo il Montecchio ha giocato molto meglio dei diretti rivali, creando diverse occasioni da rete, mentre la Scandianese è uscita alla distanza, giocando bene nella ripresa, come spesso succede alla squadra di Baroni.
Nel primo tempo, all’11’ Blotta, dopo una bella galoppata, crossa in mezzo per Attolini che, spalle alla porta, stoppa il pallone, si gira e conclude sul primo palo, ma il portiere Ferrari si oppone deviando in angolo. Al 18’ punizione per la Scandianese, calciata da sinistra, ma Borrelli devia in corner. I rossoblù ci riprovano due minuti dopo con una bella azione finalizzata da Rizzuto, ma Borrelli neutralizza il tiro con un intervento a terra. Al 25’ ci prova il Montecchio: Margini lancia Blotta sulla corsia di sinistra che cross per l'accorrente Bedotti che spara un missile appena sopra la traversa. Al 39’ ci prova ancora il Montecchio, con una bella punizione di Capitani a centro area che nessuno tocca, tranne Blotta che recupera la sfera e le matte in mezzo per Margini che, tutto solo davanti alla porta, manda fuori di testa.

Nella ripresa, dopo 5’ il portiere Ferrari si salva in uscita a valanga su Bedotti lanciato a rete, mentre 5’ dopo arriva il vantaggio del Montecchio: punizione sulla trequarti sinistra calciata lunga da Capitani per la testa di Oliomarini che incrocia i testa, in diagonale, il vantaggio dei locali.

Passano pochi minuti e arriva il pareggio della Scandianese con Rizzuto che controlla al limite e fa filtrate un pallone in area sulla corsa di Bursi, che indovina una staffilata in diagonale che si infila sul palo opposto. Il Montecchio non ci sta e vuole vincere, tant’è che al 15’ Bedotti si libera bene e concluda a rete, ma Ferrari respinge, seppur a fatica, poi la difesa libera.

Da qui in poi la Scandianese si riversa in avanti, ma spreca tanto. Al 20’ Reggiani perde malamente un pallone a centrocampo; Rizzuto recupera e vola verso la porta giallorossa, poi serve M. Ferrari che calcia a lato. Al 22’, su calcio d’angolo, Pedrini colpisce la traversa, mentre al 31st sempre Rizzuto mette in mezzo per Odoro che, a un metro dalla porta, sbuccia la deviazione a rete. Al 5’ di recupero contropiede della Scandianese con M. Ferrari che salta l’ultimo difensore con una finta e si presenta solo davanti al subentrato Martini, ma la sua conclusione finisce sopra la traversa. Per il Montecchio, quindi, si tratta di un buon punto, ma per Marco Paganelli il lavoro è appena iniziato.

Baiso Secchia - US Montecchio 1-1


Marcatori: al 43’st Scarpa (M), al 49’st Cani (B). 

Baiso: Malpeli, Bonini, Coriani (dal 26’st Cappucci), Ghinelli, Cani, Grisanti, Valcavi (dal 26’st Spezzani), Ghirelli, Bonicelli (dal 43'pt Toni), Ferrari (dal 26’st Ovi), Barozzi (dal 43’st Ametta). A disp.: Bogatov, Ovi, Spezzani, Corradini. All.: Paolo Lodi Rizzini.

Montecchio: Borrelli, Pavarini (dal 20’st Contini), Blotta (dal 35’st Bianchini), Scarpa, Oliomarini, Margini, Attolini (dal 20’st Bevilacqua), Bassoli, Bedotti (dal 26’st Reggiani), Fornaciari, Capitani (dal 26’st Lusetti). A disp.: Gilioli, Grendene, Longhi. All.: Simone Siligardi.

Arbitro: Narcisi di Parma.

Note: ammoniti Capitani, Bassoli (M); Toni (B).


Finisce in parità la sfida fra Baiso e Montecchio, due formazioni ambiziose che si sono date battaglia dal primo all’ultimo stante. Parte forte il Montecchio che, dopo 2’ arriva al tiro di testa di Attolini su corner di Fornaciari; la conclusione termina oltre la traversa. Al 7’ scambio al limite sbagliato tra Scarpa e Attolini, intercetta Barozzi che conclude fuori di poco, alla destra del portiere. Il bomber del Baiso ci riprova al 16’ quando si libera di due  uomini davanti al limite dell’area, per poi scoccare un missile che Borrelli respinge di piede. Due minuti dopo ci prova il Montecchio: Bedotti riceve palla spalle alla porta e dai 25 metri si gira e lascia partire una bordata rasoterra che il portiere Malpeli riesce a deviarla in corner distendendosi. Al 24’ ancora il Montecchio: cross dalla sinistra di Capitani per l’inzuccata a centro area Attolini che si spegne sul fondo di poco. Ancora i giallorossi in avanti: al 41’ rimessa laterale da sinistra di Capitani per Bedotti che prende la mira dai 30 metri e spara un missile che si spegne di poco oltre la traversa.

Nel secondo tempo, al 4’ recupera palla Fornaciari in mezzo al campo da dove serve l'accorrente Scarpa che calcia malamente sopra il montante alto. Al 13’, invece, è Bedotti, lanciato a rete, a riceve il pallone, per poi essere atterrato da un avversario, ma per l’arbitro l’azione è regolare; mister Siligardi non è d’accordo col direttore di gara e guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Al 25’ ci prova invece il Baiso, con un bel corner a centro area e un colpo di testa di Barozzi che sorvola di poco la traversa. Al 33’ ancora il Montecchio: Fornaciari dalla trequarti mette in mezzo, la difesa locale rinvia, poi Scarpa arriva al tiro in diagonale e insacca il pallone sul palo lontano: 0-1. Il Baiso non ci sta e si riversa in attacco, tant’è che 4 minuti dopo Cani scarica un missile da 25 metri su punizione che infila sotto la traversa. Poco dopo l’arbitro decreta la fine delle ostilità.

Us Montecchio - Brescello 0-2


Marcatori: al 23’st Ierardi (rig.), al 27’st Zani.

Montecchio: Borrelli, Pavarini, Blotta, Scarpa (dal 34’st Bassoli), Oliomarini, Margini, Lusetti, Grendene, Bedotti, Fornaciari, Capitani. A disp.: Martini, Gilioli, Contini, Mirabello, Stasi, Reggiani, Estaminati, Attolini. All.: Simone Siligardi.

Brescello: Vlas, Lucchini, Mora, Santagiuliana, Lacerra, Bertoli, Kona, Amadini, Orlandi (dal 30’st Dosso), Fanti (dal 23’st Zani), Rosseghini (dall’11’st Ierardi). A disp.: Bellan, Degli Angelo, De Padova, Manzotti, Bogdani, Beqiri. All.: Paolo Gussoni.

Arbitro: Bonetti di Piacenza.

Note: giornata uggiosa, spettatori 100 circa.



Un Montecchio decisamente poco propositivo perde il derby contro il Brescello tra le mura amiche del Silvio d’Arzo, al termine di una gara nella quale la compagine ospite ha dimostrato di avere più fame, desiderosa di sollevarsi da una posizione di classifica che iniziava a scottare. Il Montecchio, invece, non ha probabilmente messo in campo la medesima cattiveria, tant’è che nella ripresa ha subito il doppio svantaggio nel giro di quattro minuti, non riuscendo più a reagire.

Venendo alla breve cronaca del match, nella prima frazione di gioco, al 20’ il Montecchio è davvero sfortunato: perfetto corner per la testa dello specialista Oliomarini che va incielo e colpisce benissimo, ma la sfera carambola prima contro la traversa, poi sul palo e infine viene liberata dalla difesa. Il Brescello risponde subito a tono e dieci minuti dopo arriva al trio da una trentina di metri con Lacerra, che lambisce il palo della porta difesa da Borrelli. Nel secondo tempo, dopo una fase iniziale nella quale le due squadre non si sono fatte del male, con continui capovolgimenti di fronte e tanto gioco spezzettato a centrocampo, il Brescello passa in vantaggio: un difensore del Montecchio salta con un avversari per intercettare un innocuo pallone di testa, in piena area di rigore, ma nel saltare, colpisce la sfera col bracco un po’ alto: per l’arbitro non ci sono dubbi; il rigore è ineccepibile. Lo specialista Ierardi, entrato da una decina di minuti, va sul dischetto e spiazza il portiere Borrelli. Il Montecchio riparte e cerca subito di spingersi in avanti, ma si scopre un po’ e favorisce il contropiede della squadra della Bassa reggiana che imbecca il neo entrato Zani che punta Margini il quale, a sua volta, cerca di stoppargli il tiro sul destro, ma la palla è indirizzata sull’angolo opposto e passa sotto alle gambe del capitano giallorosso, infilandosi nell’angolo opposto dove Borrelli non può arrivare. Il Montecchio cerca a questo punto quantomeno di riaprire la partita, ma trova soltanto un paio di conclusioni che non impensieriscono il portiere ospite.

FOTO E DIDA

Cesare Capitani, numero undici del Montecchio, cerca inutilmente di impensierire il portiere Vlas

Il rigore di Ierardi per l’1-0 giallorosso

I tiro decisivo di Zani che passa sotto le gambe di Margini e si infila nell’angolino lontano della porta difesa da Borrelli

Guastalla - Us Montecchio 0-3


Marcatori: al 16’pt e al 24’pt Bedotti (M), al 34’st Pavarini.

Guastalla: Becchi, Truzzi (dal 32’st Marchini), Bucci, Lombardini, Carretti, Cavicchioli, Meloni (dal 33’st Soragna), Caleffi (dal 24’st Chirivì), Ben Hassen (dal 19’st Mehmedi), Portioli, Parmiggiani. A disp.: Martignoni, Marchini, Soragna, Malagoli, Buboli, Cabras, Pedrazzi. All. Mirco Cani.

Montecchio: Borrelli, Pavarini (dal 42’st Stasi), Blotta, Scarpa, Oliomarini, Margini, Lusetti, Bassoli (dal 39’st Grendene), Bedotti, Fornaciari (dal 24’st Mirabella), Capitani. A disp.: Martini, Gilioli, Contini, Reggiani, Estaminati, Bevilacqua. All.: Simone Siligardi.

Arbitro: Lottici di Parma.

Note: ammonito Ben Hassen, Parmiggiani, Cavicchioli (G); un minuto di recupero nel primo tempo, tre nella ripresa; Bedotti colpisce il palo su rigore al 21’pt.  

Splendida vittoria del Montecchio che espugna il campo del Guastalla, che per la circostanza gioca a Sorbolo, a causa dell’inagibilità del Comunale. Inizia forte il Montecchio: al 3’ Lusetti, lanciato da Fornaciari, viene anticipato dal portiere Becchi in uscita. Al 16’ gli ospiti passano: Bedotti riceve palla a centro area, finge di girarsi a sinistra, poi si gira a destra e scarica un missile che si infila sotto la traversa: 0-1. Il bomber del Montecchio è una costante spina nel fianco del Guastalla e al 21’ si infila in area, salta due avversari, poi viene atterrato e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto ci va lo stesso bomber, che spiazza il portiere, ma colpisce il palo pieno. Passano tre minuti e il bomber del Montecchio si fa perdonare: riceve palla sul limite dell’area, dribbla due avversari, entra nei sedici metri e trafigge il portiere in uscita con un bolide sotto il montante alto per il due a zero. La punta giallorossa ci prova ancora poco dopo, deviando oltre la traversa una punizione di Fornaciari. A questo punto arriva la prima azione del Guastalla che, dopo una splendida azione corale, arriva al tiro con Ben Hassen che non trova lo specchio. Il Montecchio insiste e sfiora il gol in due occasioni: prima Bedotti lancia Lusetti, che conclude da fuori area, ma la palla si infrange contro la traversa; poi Fornaciari batte un corner sul quale Oliomarini salta benissimo e schiaccia il pallone di testa, ma sfiora il palo.

Nella ripresa il Guastalla cerca di pareggiare le sorti del match e dopo 10’, al termine di una splendida azione, libera al tiro Alex Truzzi che conclude bene, ma Borrelli si supera e devia in calci d’angolo. I padroni di casa ci credono e ottengono una punizione dal limite al 15’; Ben Hassen si incarica della battuta e scavalca la barriera con un tiro preciso, ma Borrelli vola e devia in corner. Il Montecchio reagisce e prima Bedotti scarica un missile che l’estremo locale devia in corner, poi Fornaciari, su punizione da 25 metri, trova i guantoni di Gabriele Becchi a dirgli di no. Il Guastalla ricomincia a giocare e trova una punizione che Parmiggiani devia di testa in area verso la porta giallorossa, ma Borrelli è attento e sventa la minaccia. Al 34’ arriva il terzo gol del Montecchio che chiude la gara: Bedotti mette in mezzo un bellissimo pallone rosoterra, Capitani lascia correre il pallone per l'arrivo di Pavarini, che di piatto appoggia in rete: 0-3. A questo punto le due squadre non si fanno più del male e il Montecchio esulta per un successo pieno che rilancia in classifica la formazione di mister Siligardi.

US MONTECCHIO - CASTELLARANO 2-1

Marcatori: al 25’pt Oliomarini (M), al 33’pt Oliomarini (aut.-M), 42’st Bedotti (M).

Montecchio: Borrelli, Pavarini (dal 12’st Guareschi) (dal 45’st Contini), Blotta, Grendene (dal 25’st Guareschi), Oliomarini, Margini, Bevilacqua, Bassoli (dal 4’st Scarpa), Bedotti, Fornaciari, Capitani (dal 47’st Mirabella). All.: Siligardi.

Castellarano: Leonardi, Messori (dal 38’st Muratori), Belfasti, Bertolani, Paglia, Guicciardi, Stefani, Galli, Corbelli, Bettelli, Pellesi. All.: Pittalis.

Note: ammoniti Capitani, Reggiani, Fornaciari (M), Paglia, Guicciardi, Stefani, Muratori. Espulsi al 43’pt Galli (C) per fallo di gioco e al 48 misteri Pittalis (C) per proteste.

Bella partita fra Montecchio e Castellarano, due formazioni che lottano ad armi pari cercando di superarsi a vicenda. Alla fine ha avuto la meglio la squadra di Simone Siligardi, passata in vantaggio con un bel gol di Oliomarini, che poco dopo è stato protagonista dello sfortunato autorete che ha sancito il pari del Castellarano, ma la determinazione del Montecchio, che complessivamente ha meritato il successo e la qualità di un centravanti del calibro di Bedotti, hanno fatto la differenza. Finice 2-1.

I padroni di casa partono subito forte: dopo 6’ di gioco bello scambio al limite fra Bedotti e Capitani con tiro di quest’ultimo rimpallato da un difensore. Al 18’ ancora i giallorossi: triangolazione al limite sempre fra il bomber e Capitani che porta quest’ultimo alla conclusione di poco sopra la traversa. Al 24' Bevilacqua si libera nello stretto e conclude bene appena fuori area, ma il portiere ospite, con un miracolo, devia in angolo. Dalla successiva battuta nasce il gol del vantaggio giallorosso: palla di Fornaciari per la testa di Jacopo Oliomarini che va in cielo e anticipa tutti, mettendo la sfera alle spalle dell’incolpevole Leonardi. Il Castellarano reagisce subito e al 30’ cerca il pari con una gran girata di Corbelli che viene neutralizzata dall’ottimo intervento del portiere Borrelli. Gli ospiti spingono e al 33’, da corner, Belfasti calcia benissimo a centro area, Oliomarini prova a liberare in rovesciata, ma scivola e mette la palla nella propria rete.

Nella ripresa il Montecchio vuole chiudere la contesa, ma il Castellarano non ci sta. Al 3’ cross rasoterra di Pavarini dalla destra per Capitani che si inserisce in mezzo ai 2 centrali e calcia di prima, sul primo palo, ma il portiere salva la propria rete con un grande intervento in angolo. Al 18’ discesa di Guareschi sulla sinistra, dove l’esterno salta due avversari e mette al centro, ma nessun compagno sfrutta l’assist. Al 22’ inizia lo show del bomber Bedotti che, si accentra dopo uno scambio con Fornaciari e lascia partire un bolide dai 25 metri che si stampa sulla traversa. Risponde il Castellarano con un tiro Corbelli che esce di poco al termine di una splendida azione manovrata dai rossoblù; poi, ancora Bedotti, scatenato, sulla sinistra da dove mette in mezzo un bel pallone, ma il portiere avversario blocca e anticipa tutti. Al 42’, dopo una bellissima azione manovrata, Bedotti riceve palla dai 20 metri dal solito Fornaciari, ispiratore di ogni manovra e con una splendida finta si libera del diretto marcatore, per poi scoccare un bolide che si infila in fondo al sacco alla destra del portiere Leonardi, vanamente proteso in tuffo. Negli ultimi minuti il Castellarano si propone molte volte in avanti, ma non lo fa con la necessaria cattiveria e termina la gara anche senza allenatore visto che Manuel Pittalis, reo di aver detto qualcosa di troppo all’arbitro, guadagna anzitempo la via degli spogliatoi.

FOTO E DIDA

Bedotti sta per concludere a rete: il suo bolide colpirà la traversa.

Jacopo Oliomarini, forte centrale del Montecchio, autore del vantaggio giallorosso, ma anche dello sfortunato autogol.

ALLIEVI PROVINCIALI, BEL GESTO DI FAIR-PLAY IN ALBINEA - MONTECCHIO: BRAVO EINAR!

Splendido gesto di fair-play, domenica mattina, sul campo di Bellarosa, durante una partita del campionato Allievi provinciali Under 17, dove si sono affrontate lo United Albinea, padrone di casa e il Montecchio. Sul risultato di 0-0, Einar Lusetti, attaccante del Montecchio, è andato in contrasto aereo con un difensore dello United: la fortuita zuccata fra i due è stata piuttosto violenta, tant’è che entrambi i ragazzi sono rimasti a terra per un po’, ma l’arbitro non ha interrotto l’azione; la sfera è poi arrivata a un difensore dello United che, istintivamente, preoccupato per la sorte dei due giovani ancora a terra, ha preso il pallone in mano, pur trovandosi in piena area di rigore. L’arbitro, però, visto che l’azione non era stata interrotta, ha giustamente assegnato il penalty al Montecchio. Nel frattempo i due ragazzi si sono rialzati, fortunatamente senza conseguenze per nessuno dei due. Sul dischetto si è portato proprio Einar Lusetti che però, dopo uno sguardo alla panchina e ai compagni, ha deciso di calciare il tiro dagli undici metri abbondantemente a lato, malgrado il risultato fosse ancora di 0-0, suscitando l’applauso da parte di tutti, compagni e avversari, che hanno apprezzato il gesto. Il Montecchio, al termine della gara, vincerà 3-0 senza quel rigore, ma nel cuore di Einar, che tra l’altro segnerà il secondo gol, è rimasta la soddisfazione di non aver approfittato della reazione istintiva di un avversario, preoccupato per le sorti dei due ragazzi dopo il duro contrasto.

"Quando ho preso il pallone per metterlo sul dischetto avevo le idee ben chiare - ci ha raccontato ieri Einar Lusetti - dovevo fare la scelta giusta e credo di averla azzeccata: sbagliare quel rigore concesso per un fallo di mano fatto apposta per fermare il gioco e verificare che io e il mio avversario stessimo bene dopo una "capocciata". Quel fallo di mani era stato commesso per una giusta causa, quindi non sarebbe stato corretto approfittare di tale situazione. Fin da piccolo mio padre e i miei allenatori mi hanno sempre insegnato che il rispetto va messo prima di tutto e quindi mi sembrava giusto nei confronti dei miei avversari non calciare in porta quel rigore. Coi miei compagni e con la panchina non c’è stato bisogno di parlare: è bastato uno sguardo fra noi e subito dopo averlo tirato a lato il pallone mi sono sentito rispettato da tutti, sia dalla gente che c'era fuori, sia dall’arbitro, sia da giocatori e allenatori avversari. Mi sentivo orgoglioso della decisione presa e anche durante la partita, quando un mio avversario commetteva un fallo di gioco su di me, mi chiedeva scusa, cosa che, purtroppo, di solito non accade. Per me è stato anche un riscatto personale, visto che la domenica precedente, oltre ad aver giocato male, non mi ero comportato in modo corretto. Insomma, credo che tutti possono sbagliare, ma alla fine, la cosa più importante è capire di avere sbagliato e in quest’ottica credo che il mio gesto di domenica mi abbia aiutato a crescere”.

Terme Monticelli - Montecchio 1-2


Terme Monticelli - Montecchio 1-2

Marcatori: al 10’pt Capitani (M), al 36’pt Gualtieri (rig.-T), al 25’st Bedotti (rig.-M).

Terme Monticelli: Deioanni, Ferri (dal 11’st Capra), Ravanetti, Bonini (dal 9’st Quintavalla), Mattioli, Borchini, Lazzari (dal 50’st Tortora), Setti, Gualtieri, Cortelazzi, Aracri. All.: Giuseppe Liperoti.

Montecchio: Borrelli, Pavarini (dal 12’st Stasi), Blotta, Reggiani (dal 10’st Grendene), Oliomarini, Margini, Bevilacqua (dal 42’st Contini), Bassoli, Bedotti, Fornaciari, Capitani. All.: Simone Siligardi.

Arbitro: Manassaro di Piacenza:

Note: ammonito Setti, Gualtieri (T); mister Siligardi (M) per proteste, Stasi (M); l’incontro si è giocato sabato sera in anticipo.



Il Montecchio espugna il campo del Monticelli in quello che può essere definito il derby dell’Enza fra una squadra parmense e una reggiana. Partono forte i padroni di casa, con una conclusione di Gualtieri ribattuta da Margini. Poi, al 10’, il Montecchio passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione Fornaciari serve Bedotti pronto alla conclusione; un avversario gli stoppa il tiro, ma la sfera termina sui piedi di Capitani che, di sinistro, mette il pallone in fondo al sacco. Al 28’ i termali hanno l’occasione per pareggiare: corner a centro area di Cortelazzi per la testa di Bonini che sfiora il palo. Il Monticelli ci crede e al 37’ Lazzari recupera palla in fascia e serve Aracri che cerca una rovesciata, ma l’impatto sul pallone è troppo debole e non preoccupa Borrelli. Al 35’ il Monticelli pareggia: Bedotti, ripiegato in fase difensiva, tocca il pallone con un braccio in piena area e l’arbitro assegna il rigore; dal dischetto capitan Gualtieri è glaciale. L’ultimo brivido del primo tempo arriva al 40’ quando Fornaciari, dal limite, pennella un pallone per la testa di Bevilacqua che, tutto solo, appoggia la sfera centralmente, senza creare problemi all’attento Deioanni.

Nella ripresa il Montecchio sembra più deciso della rivale e dopo soli tre minuti Blotta scambia con Bedotti al limite dell’area, da dove l’attaccante lascia partire un tiro che termina di poco a lato. Qualche minuto più tardi la truppa di Simone Siligardi ci riprova con un rasoterra di Bassoli che Deioanni para con un intervento efficace. Il Monticelli cerca la reazione e sugli sviluppi di un corner Bonini manda alto. Al 21’ bella ripartenza del Montecchio che arriva al limite dell’area dove Bassoli, di sinistro, cerca l’angolino, ma Deioanni si allunga e neutralizza la conclusione. I giallorossi insistono e tre minuti dopo Bedotti si invola sulla fascia tutto solo, si accentra e cerca la porta, ma calcia malamente. Al 25’ il Montecchio passa: Mattioli atterra Stasi in area e l’arbitro assegna il penalty che Bedotti trasforma: 1-2. Il Monticelli a questo punto reagisce e un minuto dopo riparte con Ravanetti che si fa tutta la fascia, si accentra e imbuca Gualtieri, ma Borrelli è attento e sventa la minaccia.



FOTO E DIDA:

Capitan Margini in azione, ottima la sua partita contro il Monticelli

boretto - us montecchio 1-0

Boretto: Montecchio 1-0

Marcatore: al 14' st Diouf

Boretto: Bonini, Randazzo, Parmiggiani, Sassi, Ouahero, Paltrinieri, Gueye, Gandolfi (dal 33' st Nyantakyi), Ennamli (dal 46' st Reggiani), Diouf (dal 41' st Mariotti), Bozzolini (dal 33' st Lorenzini). A disp.: Artoni, Manotti, Ravarani, Enea Voicu, Martino. All.: Iotti. 

Montecchio: Borrelli, Longhi, Blotta, Grendene (dal 26' st Pavarini), Oliomarini (dal 20' st Contini), Margini, Bianchini (dal 13' st Capitani), Bassoli, Bedotti, Fornaciari, Bevilacqua. A disp.: Martini, Gilioli, Estaminati, Scarpa, Attolini. All.: Padula.

Arbitro: Maiellaro di Parma.

Note: ammoniti Margini, Fornaciari, Longhi, Bedotti e Randazzo.



Il Montecchio esce sconfitto per 1-0 dal difficile campo del Boretto che continua a sorprendere e infila la seconda vittoria consecutiva al termine di una gara equilibrata nella quale i giallorossi non hanno sofferto molto, ma hanno faticato a rendersi pericolosi. Il match si apre con un Boretto subito arrembante che cerca la vita della rete con una rovesciata di Ennamli messa in corner da un difensore al 5'. I biancoazzurri ci provano ancora e all'8' capita un'ottima occasione sui piedi di Bozzolini: rinvia male la difesa del Montecchio, palla filtrante per l'attaccante di casa che da posizione molto invitante manda però alle stelle. Il Montecchio di Siligardi (oggi squalificato e sostituito in panchina da Padula) perde al 20' un importante riferimento difensivo a seguito dell'infortunio occorso ad Oliomarini ma non demorde e cerca di impensierire gli avversari già un minuto dopo, con un tiro dalla distanza di Bianchini che costringe Bonini alla respinta di pugno, mentre al 24' è Bedotti che cerca la via del gol ma il portiere del Boretto controlla senza affanni. Ancora dalla destra, alla mezzora, arriva l'attacco degli ospiti con la conclusione di Bianchini che si perde sul fondo. Al 35' si rivede il Boretto, con il colpo di testa di Sassi alto non di molto su corner di Ennamli. Il risultato si sblocca al 14' della ripresa, con il gol partita dei biancazzurri. Lancio al bacio di Ouahero per Diouf che scatta sulla sinistra e si accentra, la sua conclusione mancina verso la porta viene anche deviata da un difensore e la palla finisce dentro, per la gioia dei tifosi locali. Nemmeno un paio di minuti dopo il "giallo" che manda su tutte le furie il Montecchio, con l'arbitro che annulla il gol del pari, ravvisando un presunto fallo sul portiere del Boretto. Un episodio che contribuirà, a fine partita, ad aumentare le recriminazioni dei giallorossi. A seguire, il Boretto continua ad agire di rimessa e al 23' Ennamli sfiora il raddoppio, mandando fuori di poco, così come al 26' la sua conclusione viene controllata agevolmente da Borrelli. Il Montecchio cerca di pervenire al pari ma senza impensierire particolarmente Bonini, che deve solo controllare il colpo di testa centrale di Bassoli al 48'. Al triplice fischio il Montecchio deve accettare la sconfitta e pensare già alla gara di domenica prossima.

Montecchio - Vianese 2-0

Montecchio - Vianese 2-0



Marcatori: al 23’pt Bevilacqua (M), al 24’st Contini (M)


Montecchio (4-3-3): Borrelli; Longhi, Oliomarini, Margini, Blotta; Luca Bassoli, Reggiani, Fornaciari; Bevilacqua (dal 20’st Contini), Bedotti (dal 9’st Grendene), Bianchini (dal 39’st Estaminati). A disp.: Bartoli, Gilioli, Pavarini, Mirabella, Scarpa, Attolini. All.: Simone Siligardi.

Vianese (4-3-2-1): Codeluppi; Scutifero (dal 1’st Benatti), Coli, Bartoli (dal 40’st Acanfora), Hoxha (dal 34’st De Luca); Iaquinta (dal 34’st Cominci), Cavanna, Montanari; Peqini (dal 40’st Spina), Dallaglio; Borges. A disp.: Gualandri, Ashitey, Alberini, Contri. All.: Paolo Vinceti.


Arbitro: Melloni di Modena.

Note: ammonito Bianchini (M); al 19’st espulso mister Siligardi (M) per proteste; angoli 3-3.


La Vianese esce sconfitta dal campo del Montecchio al termine di una gara che i padroni di casa hanno giocato meglio rispetto ai diretti rivali, risultando più concreti sotto il profilo difensivo, più pericolosi in contropiede e più cinici davanti. Dopo 13’ di gioco arriva il primo tiro con Longhi che non trova la porta, poi ci prova Bedotti, anch’egli impreciso, mentre risponde per le rime Luca Bassoli, che trova Codeluppi pronto alla parata. Il brasiliano Borges cerca invece il gol di Mancino, ma Borrelli è attento, ma al 23’ è il Montecchio a passare: Longhi galoppa sulla destra da dove crossa sul secondo palo; Coli respinge di testa, ma la sfera termina sul petto di Bedotti che stoppa e calcia; Codeluppi ci arriva, ma la sfera rimane lì e Bevilacqua, da due passi, segna l.’1-0.

Nella ripresa la Vianese inizia con un paio di azioni veloci che si infrangono sul muro eretto dalla difesa del Montecchio, che gioca una partita impeccabile. Al 24’ la Vianese potrebbe pervenire al pareggio, ma il perfetto cross di Iaquinta da destra, non viene intercettato dalla testa di Coli, tutto solo a centro area, con la palla che finisce sul fondo. Poco dopo mister Siligardi protesta e viene espulso, poi, il Montecchio al 19’ raddoppia: corner da destra di Iaquinta e potente colpo di testa del neo entrato Filippo Contini, che insacca il 2-0. Mister Vinceti prova ad aggiustare le cose con qualche cambio, ma a parte un diagonale di Borges, da pochi metri, che nessuno sfrutta, non combina poi molto e dopo il triplice fischio il Montecchio festeggia tre punti d’oro.

luzzara - US MONTECCHIO 1-1



Luzzara - Montecchio 1-1

Marcatori: al 39’st Aracri (L), al 44’st Bedotti (rig.-M)

Montecchio: Borrelli, Longhi, Blotta, Scarpa, Oliomarini, Margini, Lusetti (dal 41’st Bevilacqua), Bassoli (dal 28’st Attolini), Bedotti (dal 44’st Grendene), Capitani, Fornaciari (dal 24’st Reggiani). A disp.: Martini, Gilioli, Pavarini, Contini, Di Mugno. All.: Simone Siligardi.

Luzzara: Tosi, Flisi (dal 1’st Aldrovandi), Saviola, (dal 20’st Rovina), Di Donna Bianchi, Pappalardo, Lamia, Michelini, Aracri, Carvisiglia, Fino (dal 5'pt Limani). A disp.: Frigoni, Michelini, Kpalobi, Zaied, Morselli, Reggiani  All: Stefano Dallasta.

Note: ammoniti Saviola, Di Donna, Bianchi, Pappalardo, Limani (L), Blotta, Oliomarini (M); espulso Capitani al 30’pt con cartellino rosso diretto per un fallo di reazione.


Bella partita fra Luzzara e Montecchio, due squadre accreditate ai primi posti, almeno sulla carta, che al Comunale di Luzzara si sono date battaglia su ogni pallone, terminando il risultato con un 1-1 che alla fine accontenta tutti. 

Venendo alla cronaca, dopo 3’ di gioco calcio di punizione dalla destra per il Montecchio colpo di testa di Margini che per pochi centimetri supera la traverasa. Cinque minuti dopo cross da destra di Longhi, il portiere del Luzzara smanaccia il pallone, la sfera arriva sui piedi di Fornaciari che calcia al volo, ma la sua conclusione si infrange sulla schiena di un difensore e viene deviata in angolo. Il Montecchio ci prova di nuovo al 10’ quando Bedotti conclude a mezz’altezza da 25 metri, ma il portiere Tosi blocca la sfera senza problemi. La partita è interessante e al 16’ ci prova il Luzzara: scambio al limite dell’area fra Aracri e Limani con tiro di quest’ultimo che Borrelli devia in calcio d’angolo con un buon intervento. Il Luzzara insiste e al 19’ Limani cicca il pallone da buona posizione e il portiere del Montecchio non ci pensa due volte a bloccare la sfera ma terra. La truppa guidata da Simone Siligardi si rimbocca le maniche e prova ad impensierire Tosi con una conclusione rasoterra di Capitani, ma il portiere respinge alla grande in calcio d’angolo con un balzo felino.

Al 30’ il Montecchio resta in dieci uomini: Capitani protegge palla da Michelini: il contrasto fra i due è piuttosto maschio e il giocatore della formazione gialloblù non gradisce più di tanto le attenzioni dell’avversario e si gira spingendolo via, ma nel girarsi lo colpisce al volto e l’arbitro lo espelle. Il Montecchio, in inferiorità numerica, cerca di passare in vantaggio al 40’ con lo specialista Longhi che prova a calciare una punizione da 40 metri, ma il portiere avversario blocca terra senza problemi. Un minuto prima era stato invece Di Donnam, su cross di Bianchi, sempre su punizione, a sfiorare la porta, mandando alta la sfera.

Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa il Montecchio cerca subito di passare in vantaggio: al 10’, infatti, Bedotti scambia con Longhi poi conclude a rete, ma un difensore gli tocca il pallone che termina sul fondo. Al 15’ occasionassimo per il Luzzara: Carvisiglia, lanciato a rete da Michelini, al momento del tiro di destro, viene anticipato da una perfetta uscita di Borrelli. I giallorossi ripartono e al 18’ cercano il gol da lontano con un tiro di Bassoli che non impensierisce il portiere del Luzzara. La formazione di casa reagisce prontamente e al  29’ Aracri scarica un missile dal limite dell’area, in diagonale, che costringe Borrelli alla deviazione in calcio d’angolo. Al 39 passa il Luzzara: rimessa laterale da destra e palla per Aracri che, con due guizzi, salta un paio di avversari e segna un gran gol, battendo Borrelli. Se nelle precedenti due partite il Montecchio aveva subito subito gol dopo averlo segnato, questa volta accade il contrario e infatti, al 44’ la truppa di Siligardi perviene al pareggio: Di Donna commette un fallo su Bevilacqua e l’arbitro assegna il penalty che Bedotti trasforma con freddezza: 1-1. Le due squadre continuano a darsi battaglia negli ultimi 4 minuti di recupero, ma il risultato non cambia.

US MONTECCHIO - vezzano 2-1



Montecchio - Vezzano 2-1

Marcatori: al 38’pt Luca Bassoli (M), al 39’pt Mauro Piermattei (V), all’11’st Bedotti (M).

Montecchio: Borrelli, Blotta, Longhi, Margini, Oliomarini, Scarpa, Luca Bassoli (dal 35’st Contini), Fornaciari (dal 18’st Reggiani), Attolini (dal 4’pt Capitani), Lusetti (dal 30’st Bevilacqua), Bedotti. A disp.: Martini, Pavarini, Giglioli, Grendene, Guareschi. All.: Simone Siligardi.

Vezzano: Girotti, Amoah, Simone Costa I (dal 20’st Carbognani), Mauro Piermattei, Simone Costa II (dal 30’st Spadacini), Melloni, Vezzani, Tognoli, Pezzi, Fabio Piermattei, Stefano Bassoli. A disp.: Pagliani, Bondavalli, Lusuardi, Grossi, Paterlini, Boschiroli, Rozzi. All.: Massimo Vacondio.

Arbitro: Previdi di Modena.

Note: spettatori 70 circa; giornata uggiosa; terreno di gioco reso scivoloso dalla pioggia; ammoniti Margini, Luca Bassoli (M); Simone Costa II, Vezzani, Fabio Piermattei, Spadacini (V).



Tre punti d’oro per il Montecchio contro un Vezzano agguerrito che ha dato battaglia ai rivali fino alla fine. Privo del bomber Aurea e di altri atleti importanti, il Vezzano ha lottato su tutti i palloni, ma il Montecchio si è dimostrato quadrato e cinico, andando in vantaggio, per poi chiudere la partita nella ripresa e gestire il risultato.

Per la cronaca, al 38’ passa il Montecchio con un gran tiro di Luca Bassoli dal limite dell’area. Dopo un solo minuto di gioco Stefano Bassoli, per il Vezzano, serve Mauro Piermattei con un bel pallonetto, permettendo al bomber di infilare il portiere locale con un tocco di piatto. Al 42’ il Vezzano colpisce un palo con Fabio Piermattei, che, al volo, a due passi dalla porta, non è preciso.

Nel secondo tempo il Montecchio segna il gol partita con Bedotti che si gira bene in area e trova l’angolo lontano. Vani i tentativi di recupero del Vezzano contro un Montecchio che fa buona guardia e porta a casa i tre punti.



FOTO E DIDA:

L’esultanza del Montecchio dopo il gol partita di Bedotti


SORBOLO - US MONTECCHIO 0-0



Sorbolo - Montecchio 0-0

Montecchio: Borrelli, Blotta, longhi, Margini, Oliomarini, Guareschi (dal 3’st Bedotti), Contini (dal 23’st Grendene), Scarpa (dal 30’st Lusetti), Attolini, Capitani (dal 30’st Reggiani), Fornaciari (dal 30’st Bassoli). A disp.: Martini, Gilioli, Pavarini, Grendene, Bassoli, Reggiani, Lusetti, Bevilacqua, Bedotti. All.: Simone Siligardi.

Sorbolo: Ferrari, Miceli (dal 19' Singh) , Azzali, Martinez, Lavezzini, Ferrari, Vinaglio, Kane, Bozzolini, Roma (dal 37' Rispoli), Tosi. A disp. Zini, Messineo, Piazza, Reverberi, Singh, Ghirardotti, Rispoli, Vecchiattini, Baha, All.: Alessandro Groppi. 

Note: spettatori 100 circa; ammoniti Lavezzini, Singh, Rispoli (S); Guareschi (M).

Sorbolo e Montecchio non vanno oltre il risultato ad occhiali. Nello splendido impianto del Centro federale di Sorbolo, la truppa di mister Alessandro Groppi e quella di Simone Siligardi cercano di giocare a viso aperto, ma nessuna delle due riesce a prevalere sull’altra. Nei primi venti minuti di gioco non accade praticamente nulla, ad eccezione di un continuo gioco a centrocampo, spezzettato dagli avversari. Al 21’, arriva la prima occasione: corner del Sorbolo a centro area, la difesa del Montecchio è attenta e respinge il pallone oltre i sedici metri dove Martinez, dal limite, si coordina alla grande e scarica un bolide deviato in anno da un eccellente intervento di Borrelli. Passano solo due minuti e il Sorbolo spinge ancora: scambio al limite dell’area fra Vinaglio e Bozzolini, con quest'ultimo che si trova davanti a Borrelli, bravissimo nel chiudergli lo specchio della porta, con un autentico prodigio, con deviazione in calcio d’angolo.

Nella ripresa, il Montecchio entra in campo un po’ più cattivo rispetto alla prima frazione e dopo 2’ Blotta, dopo uno scambio a centrocampo, si invola sulla fascia destra da dove mette dentro una palla filtrante per un compagno; il difensore Azzali del Sorbolo tocca la sfera con la mano e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Attolini va sul dischetto, ma calcia debolmente e Ferrari intuisce la traiettoria, negando la gioia del gol al centravanti montecchiese. Al 20’ ancora il Montecchio: scambio in area Contini-Bedotti, con tiro di quest’ultimo e grande intervento di Ferrari, che salva di nuovo il Sorbolo. A questo punto il Montecchio continua a spingere, ma un po’ per l’imprecisione degli avanti giallorossi, un po’ per la bravura della difesa locale, il risultato non cambia.


Montecchio-Fabbrico 1-2




Addae, palla al piede, supera Oliomarini per poi scaricare il tiro che sancirà il momentaneo pareggio del Fabbrico.

Montecchio-Fabbrico 1-2

Marcatori: al 25’pt Lusetti (M), al 26’pt Addae (F), al 45’pt Meneghiniello (F).

Montecchio: Martini, Blotta, longhi, Margini, Oliomarini, Bassoli (dal 15’st Guareschi) Grendene, (dal 12’st Reggiani), Fornaciari, (dal 27’st Scarpa), Attolini, Capitani, Lusetti (dal 25’st Bevilacqua). A disp.: Borrelli, Pavarini, Mirabella, Contini, Scarpa, Guareschi, Di Mugno, Bevilacqua, Reggiani. All.: Simone Siligardi.

Fabbrico: De Prisco, Meneghiniello (dal 45’st Saezza), Montipò, (dal 30’st Ferrari), Aranda, Coghi (dal 15’st Koundome), Marastoni, Garlappi, Quartaroli, Addae, Genova, Minelli (dal 45’st Attolini), Scappi. A disp.: Scappi, Ferrari, Attolini, Saezza, Kundome, Barbieri, Davolio Marani. All: Cristian Iori.

Note: spettatori 100 circa; ammoniti Capitani, Reggiani, Oliomarini (M); Marastoni, Addae, Genova (F). 


Il Fabbrico espugna il campo del Montecchio, avendo mantenuto per più minuti il possesso del pallone rispetto ai padroni di casa e avendo arginato i vari tentativi della compagine di Simone Siligardi, che ha trovato nei due centrali della compagine guidata da Cristian Iori un’autentica muraglia invalicabile. Dopo una prima fase di studio, al 25’ il risultato si blocca: il Montecchio, vedendo già dall’inizio di non riuscire a sfondare al centro, sviluppa l’azione sulla destra, partendo proprio da portiere Martini che serve il terzino Longhi che serve l’attaccante Attolini, bravo ad appoggiare la sfera a Fornaciari che di prima lancia in fascia il rapido Blotta, bravo a volare sul fondo e a mettere in mezzo un bel pallone; la sfera attraversa l’arco della porta senza che nessuno riesca ad arrivarci, ma Lusetti è l’unico a crederci davvero e si proietta sul secondo palo, dove insacca di petto, a pochi centimetri dalla porta sguarnita.

Neppure il tempo di esultare perché dopo un minuto arriva il pareggio del Fabbrico: splendido filtrante per Addae che, con un pizzico di fortuna, si libera di Oliomarini, poi scarica un sinistro da 25 metri che si insacca alla sinistra del portiere Martini, che accenna solo l’intervento: 1-1.

Il primo tempo sembra ormai doversi chiudere in questo modo e invece, da una punizione dal limite dell’area a favore del Fabbrico, lo specialista Genova finta di calciare, lasciando la conclusione a Meneghinello che, forse complice la barriera, forse per una disattenzione del portiere, la sfera si insacca sul palo proprio dietro agli uomini schierati a difesa della stessa: 1-2.

Nella ripresa il Montecchio cerca di trovare la via del gol, ma fa fatica, anche perché il caldo non aiuta soprattutto la squadra che deve attaccare e quindi spendere più energie. Al contrario, il Fabbrico, forte del vantaggio, cerca di mantenere il possesso palla e di abbassare i ritmi. Il Montecchio, di fatto, non impensierisce più di tanto l’estremo avversario e la partita si gioca soprattutto a centrocampo, tranne negli ultimi minuti, quando la squadra di Simone Siligardi si riversa completamente in attacco, ma il Fabbrico alza le barricate e si difende con le unghie e coi denti, portando a casa i primi tre punti di questo campionato di Promozione. Dopo 4 minuti di recupero il Montecchio è costretto ad alzare bandiera bianca.

US Montecchio-SCANDIANESE CASALGRANDESE 3-2  


Us Montecchio - Scandianese Casalgrandese 3 - 2

Marcatori: al 22’pt Attolini (M), al 36’pt Zinani (S), al 5’st Fontanesi (S), al 12’st Longhi (M), al 31'st Attolini (M).

Us Montecchio: Martini, Blotta, Guareschi, Fornaciari, Longhi, Margini, Grendene (dal 1‘st Lusetti) , Colombini (dal 35’st Bassoli), Attolini, Capitani, Bedotti. All.: Siligardi.

Scandianese Casalgr: Ceci, Valentini, Zinani (dal 30’st Sidebeh), Teggi, Caselli, Bursi (dal 43’st Spallanzani), Ferrari, Gazzani, Fontanesi, Bottazzi (dal 1’st Bertolani), Rizzuto. All.: Iemmi Emore.

Arbitro: Milandri di Cesena.

Note: ammoniti Guareschi, Capitani, Tamagnini (M); Bursi (S).



Partita equilibrata fra Montecchio e Scandianese, con la squadra di Simone Siligardi che alla fine porta a casa i tre punti. Al 7' scambio Fornaciari-Attolini al limite dell’area con conclusione alta sopra la traversa. All’11' rimessa laterale sulla trequarti da sinistra per Bedotti che appoggia ad Attolini il quale triangola con Grendene che non inquadra la porta. Al 13’ Attolini, lanciato a rete da Guarescia, viene atterrato in area, ma l'arbitro dice che si può proseguire. La sfida è viva e al 22’ arriva il primo gol: Margini recupera un pallone nella metà campo del Montecchio, serve il terzino mancino Guareschi che di prima intenzione lancia in diagonale peri centravanti Attolini che si trova a tu per tu col portiere, che vien trafitto in uscita da un tocco morbido. Al 32' scambio dal limite Rizzuto-Fontanesi, con tiro di quest'ultimo deviato in angolo. Al 36’ la Scandianese pareggia: rasoterra che attraversa tutta l’area, con Zinani che si trova il pallone sui piedi dalla parte opposta e la spinge dentro: 1-1. Al 43’ ci prova invece dal limite Bedotti per il Montecchio, ma il suo tiro viene parato a terra dal portiere scandianese.

Nella ripresa, al 3’ punizione di Rizzuto deviata in angolo dalla barriera. Passano pochi istanti e al 5’ la Scandianese raddoppia: passaggio filtrante in area per Fontanesi che riceve pala spalle alla porta, finta da una parte sbilanciando il difensore e insacca un preciso rasoterra che si infila alla destra dell'incolevole Martini.

All’undicesimo ci prova Capitani su punizione, ma la barriera respinge in corner. Dalla successiva battuta arriva il pareggio: Bedotti svetta su tutti e schiaccia la palla di testa; sulla stessa si avventa Longhi al centro dell'area ed in scivolata riporta la partita in parità. Lo Scandiano vuole vincere e al 14’ Ferrari vola sulla destra, crossa per Rizzuto che mette la sfera in porta, ma Martini neutralizza senza difficoltà. A questo punto è il Montecchio mettere la marcia giusta e al 24’, da corner di Tamagnini, il solito Bedotti colpisce bene, ma sfiora la traversa. Al 30’ arriva il gol partita a favore del Montecchio: Colombini parte palla al piede dal limite dell’area, attraversa tutto il campo poi serve il centravanti Attolini che, liberissimo, trafigge per la seconda volta l’incolpevole Ceci. L'ultimo quarto d'ora si gioca con continui capovolgimenti di fronte, ma, malgrado i 6 minuti di recupero, il risultato non cambia.

US MONTECCHIO - SCANDIANESE CASALGRANDESE 3-2 PHOTOGALLERY

Fotoservizio di Lorenzo Chierici


US Montecchio-Vezzano 2-2


Montecchio-Vezzano 2-2. Giallorossi eliminati dalla Coppa Italia di Promozione

Montecchio 2

Vezzano 2

Marcatori: al 23’ Fabio Piermattei (rig.-V), al 1’st (rig.) al 9’st Bedotti (M), al 29’st Paterlini (V).

Montecchio: Biagini, Blotta, Guareschi, Fornaciari, Longhi, Contini (dal 26’st Bevilacqua), Grendene, Colombini, Attolini, Lusetti (dal 21’st Capitani), Bedotti. A disp.: Martini, Gemmi, Bassoli, Belhamra, Tamagnini. All.: Bertolini (Siligardi assente per tonsillite).

Vezzano: Girotti, Dene, Campana (dal 15’st Salati), Amoah, Melloni, Ferri, Bassoli, Mauro Piermattei, Aurea, Fabio Piermattei (dal 27’st Costa), Vezzani (dal 15’st Paterlini). A disp.: Bondavalli, Menzà, Lusvarghi, Tessitori, Rondanini. All.: Vacondio.

Arbitro: Cucereanu di Finale Emilia.

Note: ammoniti Bedotti (M); Dene, Melloni, Vezzani (V); espulsi al 40’pt Attolini (M) e Aurea (V) per reciproche scorrettezze; al 35’st mister Massimo Vacondio (V) per proteste. 


Partita equilibrata fra Montecchio e Vezzano, con la squadra di Simone Siligardi, ieri assente per una forte tonsillite, sostituito in panchina dal team manager Davide Bertolini, che ha cercato di mantenere il possesso palla, mentre gli ospiti hanno puntato soprattutto sulle ripartenze. Dopo un cross a vuoto di Blotta, il Montecchio potrebbe andare in vantaggio su rigore: bello scambio tra Lusetti e Attolini col centravanti atterrato da Melloni in area. E’ rigore. Attolini, dal dischetto, cerca l’angolo basso alla destra del portiere, ma Girotti si allunga e argina la conclusione. Per il centravanti del Montecchio si tratta del secondo rigore sbagliato in due partite. Al 17’ ci prova il Vezzano con bello scambio al limite dell’area che si conclude con una sassata di Vezzani oltre la traversa. Cinque minuti dopo il Vezzano pareggia: Vezzani, lanciato a rete, viene toccato fallosamente da Longhi e l’arbitro assegna il penalty. Fabio Piermattei gonfia la rete con un tiro basso alla destra di Biagini. Il Montecchio non ci sta e vuole vincere, tant’è che al 37’ Bedotti scambia con Lusetti poi conclude a rete, ma non trova lo specchio. Al 40’ Vezzani commette un fallo da tergo su Fornaciari: gli animi si scaldano e a farne le spese sono Matteo Attolini per il Montecchio e Salvatore Aurea per il Vezzano, che vengono espulsi.

Nella ripresa la squadra di Siligardi inizia alla grande, con Bedotti che salta prima un avversario, entra in area, dribbla anche Campana, ma il difensore del Vezzano lo atterra e l’arbitro assegna un nuovo penalty che Bedotti trasforma alla destra del portiere: 1-1. Poco dopo, al 9’, il Montecchio raddoppia: galoppata sulla sinistra di Guareschi con palla pennellata a centro area per Bedotti che, in mezza girata, gonfia la rete con palla a mezz’altezza sul palo lontano. Per l’attaccante giallorosso si tratta del terzo gol in due partite. Al 21’ ci prova il Vezzano con una bella conclusione da lontano di Salati che non trova lo specchio. Risponde al 25’ Grendene di testa, su punizione di Guareschi, ma la palla termina sul fondo. Al 29’ il Vezzano pareggia: contropiede fulmineo e palla su Mauro Piermattei che serve Paterlini sul primo palo, che, a sua volta, anticipa tutti e infila il pallone contro la base interna del palo opposto e quindi in rete. Al 35’ Massimo Vacondio, trainer del Vezzano, protesta per un fuorigioco negato e l’arbitro lo manda anzitempo negli spogliatoi. Negli ultimi dieci minuti il Montecchio tiene il Vezzano nella propria metà campo, ma non trova il gol della qualificazione, mentre il Vezzano, forte del raddoppio in trasferta, accede al secondo turno della Coppa Italia di Promozione.

US MONTECCHIO - VEZZANO 2-2 PHOTOGALLERY

Fotoservizio di Lorenzo Chierici

Vezzano-Montecchio 1-

Fotoservizio di Lorenzo Chierici

Marcatori: al 3’pt Aurea (V), al 72’ Bedotti (M).

Vezzano: Girotta, Salati (dal 62’ Rondanini), Mauro Piermattei, Amoah, Melloni, Dene, Vezzani (dal 76’ Spadacini), Tognoni, Aurea (dal 62’ Fabio Piermattei), Ferri (dal 75’ Menza), Stefano Bassioli (dal 90’ Paterlini). All.: Massimo Vacondio.

Montecchio: Martini, Belhamra (dal 54’ Neri), Blotta, Margini, Longhi, Guareschi, Grendene (dal 64’ Colombini), Fornaciari (dal 90’ Alessandro Bassoli), Attolini, Capitani (dal 78’ Lusetti), Bedotti (dal 82’ Bevilacqua). All.: Simone Siligardi

Vezzano: Lottici di Parma.

Note: ammoniti Rondanini (V); Fornaciari, Neri e Guareschi (M); espulsione diretta di Margini al 2’st per gioco falloso su Vezzani.


Vezzano e Montecchio hanno iniziato questo primo turno di Coppa Italia di Promozione con un pareggio complessivamente giusto, almeno per le occasioni avute da entrambe le contendenti, anche se il Montecchio ha giocato per tutto il secondo tempo in dieci uomini, dopo l’espulsione diretta di capitan Margini, dimostrando un ottimo possesso palla, per poi sbagliare addirittura un calcio di rigore all’ultimo minuto con Attolini che calcia centralmente, ma il portiere Girotta è bravo a neutralizzare di piede.

Passando alla cronaca, al 3’ parte forte il Vezzano che passa con una punizione dai 25 metri: il missile di Salvatore Aurea si infila infatti a fil di palo, dopo aver bucato la barriera; nulla da fare per Martin. Il Montecchio si sveglia e ha un’occasione di pareggiare con l’attaccante Bedotti che, al 15’, si fa però ipnotizzare in uscita dal portiere Girotta che salva la propria porta con un intervento a mano aperta. Al 30’ il Vezzano protesta per un presunto calcio di rigore prima assegnato dall’arbitro, poi negato dallo stesso nel momento in cui il direttore di gara si è accorto che il guardalinee aveva alta la bandierina; il fallo era stato commesso da Guareschi su Salati. Il primo tempo finisce con un’ultima occasione che capita sui piedi di Vezzani che, al 45’, solo davanti a Martini, si fa bloccare il tiro dall’estremo ospite.

Il secondo tempo parte subito con l’episodio che, in qualche modo, ha condizionato la gara del Montecchio: Margini entra malamente su Vezzani a centrocampo e l’arbitro non ci pensa due volte ed estrae direttamente il cartellino rosso. Il Montecchio, a questo punto, passa a una difesa da tre a una linea a quattro e paradossalmente, proprio in inferiorità numerica e con un nuovo assetto tattico, crea diverse occasioni da rete, tant’è che al 72’ arriva il gol del meritato pareggio: Colombini vola sulla destra da dove fa partire un bel cross per il bomber Bedotti che, con una splendida mezza girata infila l’incrocio dei pali alla destra del portiere del Vezzano.

Dopo la girandola delle sostituzioni, la partita resta viva ed entrambe le contendenti cercano di vincere, ma senza esito: i Vezzano, al 45’ prova il diagonale con Spadaccini dalla destra, ma il suo tiro viene intercettato e nell’azione di contropiede da parte del Montecchio Matteo Attolini viene sgambettato sulla linea d’area della formazione locale. E’ calcio di rigore. Lo stesso Matteo Attolini si incarica della battuta ma il suo tiro però è centrale e il portiere Girotti interviene allungando un piede. Il risultato complessivamente è giusto ma il Montecchio, in dieci uomini e dopo un grande secondo tempo, avrebbe dovuto portare a casa i tre punti, ma i rigori, così come si segnano, ogni tanto si sbagliano anche.

Vezzano-Montecchio 1-1 PHOTOGALLERY

Giordano Colli: “Vi presento il nuovo Montecchio”

Il vice presidente della società giallorossa racconta questo primo anno e mezzo di gestione da parte del nuovo gruppo dirigenziale e illustra gli obiettivi della stagione che inizierà domenica



“Domenica col Vezzano sarà soprattutto un’emozione da condividere insieme ai nostri avversari per essere tornati finalmente in campo. Il vivaio resta la nostra mission, il sodalizio con l’Atalanta uno dei nostri fiori all'occhiello"


Il Montecchio riparte e lo fa con grande entusiasmo, sia col settore giovanile sia con la prima squadra, che domenica affronterà l’ambizioso Vezzano nel turno inaugurale di Coppa Italia di Promozione, la prima partita ufficiale dopo il lockdown.
In quest’ultimo anno e mezzo il Montecchio ha radicalmente cambiato pelle, rinnovando quasi completamente il proprio organigramma, che vede al vertice della piramide il presidente Massimiliano Palmia, coadiuvato dal vicepresidente Giordano Colli e dal direttore generale Enea Ligabue, una delle figure di raccordo con la precedente dirigenza, rappresentata dall’ex storico presidente Claudio Dosi, ancora vicino alla società e soprattutto primo tifoso del Montecchio. A livello operativo c’è anche il consigliere Giovanni Fico, fratello di Giuseppe, consigliere invece della Reggiana. Il nuovo responsabile del Settore giovanile è Giovanni Lusetti, mentre la conduzione tecnica del vivaio è stata affidata a un allenatore con l’esperienza di Giorgio Sassi, così come il ruolo di direttore tecnico della Scuola calcio e dell’Attività di base ha visto la promozione dal campo di Antonino Barillà, dopo aver allenato i 2006.
Parlando invece dei più grandi, il direttore sportivo della prima squadra è Ivan Galaverna, ex diesse di Bibbiano San Polo e Brescello, si è portato l’allenatore: Simone Siligardi, coadiuvato come vice da Francesco Montecchi, ex Albinea e Bagnolese, dal preparatore atletico Luca Padula e dal preparatore dei portieri Andrea Ferrari. Il direttore sportivo della Juniores è un altro tecnico conosciutissimo nel reggiano, Carmelo Dinisi, che ha invece assegnato la panchina dei regionali a mister Luca Belletti, supportato dal vice Maicol Ferrari. 
Al Montecchio lavorano però tante altre persone, molte delle quali nell’ombra: tutte figure fondamentali per far funzionare una macchina che, mese dopo mese, diventa sempre più impegnativa, dal responsabile coordinamento del Settore Giovanile Samuele Ferrari agli addetti alle strutture Walter Zangari e Lorenzo Basiricò, dalla nuova Responsabile Sicurezza e RSPP Federica Borghi, fondamentale per questa stagione caratterizzata dall’emergenza Covid, alla Segreteria, dal team manager Davide Bertolini agli addetti ai social Roberto Dell’Orco e Marco Bigi, dal tesoriere Umberto Gasparini al supporto logistico Paolo Franceschini e al massaggiatore Eros Pirelli, e tanti altri ancora, proprio perché la nuova società intende dare un’impronta organizzativa completa a 360 gradi, dalla logistica alla segreteria, dai tecnici ai preparatori atletici e dei portieri fino agli istruttori di motoria per i più piccoli, dalla comunicazione al supporto alla logistica, dagli accompagnatori alla sicurezza di atleti e staff. Proprio in quest’ottica, il Montecchio, tra l’anno scorso e quest’anno, sta cercando di gettare basi solidissime per crescere in fretta, come ci conferma Giordano Colli, vice presidente della società giallorossa che, tra l’altro, dal 4 luglio scorso, si è affiliata all’Atalanta, con la quale, poche settimane fa, il Montecchio ha consolidato la partnership anche per questa stagione: “Io e gli altri nuovi dirigenti siamo subentrati lo scorso giugno al consiglio precedente, che ringrazio per averci concesso fiducia - spiega Colli - Per noi l’anno passato, gestione Covid compresa, è stato di apprendistato, ma ora siamo pronti a crescere davvero. Il sodalizio con l’Atalanta sarà uno dei punti di forza della nostra attività col Settore giovanile, che è al centro del nostro progetto. A livello di prima squadra abbiamo puntato su un direttore sportivo nuovo, ma capace, Ivan Galaverna, che tra l’altro è un ragazzo di Montecchio, e che ha dimostrato di avere grandi competenze. Siamo tra l’altro entrati in una struttura sportiva di Eccellenza come il Silvio d’Arzo, che, al nostro arrivo, abbiamo trovato in una situazione di semi-abbandono, tant’è che abbiamo investito moltissimo in termini economici e di energie per creare una struttura in grado di darci respiro sotto tutti i profili. La scelta del D’Arzo non è stata presa subito bene, soprattutto dai nostri sostenitori, affezionati al Notari, ma ora che il D’Arzo ha subito un vero e proprio restyling, anche chi non era d’accordo con noi capisce che la scelta fatta era necessario per svolgere meglio l’attività e per dare lustro e prestigio alla società. Stanno inoltre crescendo le adesioni al nostro Settore giovanile, anche grazie alla partnership con l’Atalanta, della quale andiamo molto fieri. Anche sul vivaio abbiamo investito tantissimo, creando un percorso ben preciso di crescita, indipendentemente dal risultato, dando ai ragazzini la possibilità di arrivare da noi ancora piccoli, per poi avere la possibilità di giocare in prima squadra da grandi. A tale scopo, a livello tecnico abbiamo individuato figure come Giorgio Sassi e Antonino Barillà che stanno facendo un eccellente lavoro, dimostrando grande attenzione alla crescita tecnica e umana dei nostri giovani. Il nostro obiettivo sul vivaio, oltre a diventare un punto di riferimento per il nostro paese e per l’intera Val d’Enza, è quello di creare in cinque anni un serbatoio di giocatori locali estremamente ricco per la nostra prima squadra, grazie al quale, ogni ragazzo di Montecchio avrà la possibilità di realizzare il sogno di giocare nella prima squadra del proprio paese. A proposito di prima squadra, l’esordio di domenica col Vezzano, che ovviamente cercheremo di fare nostro, sarà soprattutto un segnale importante per la ripartenza della nostra attività”.